In un momento di grave crisi economica come questo, con un’inflazione sempre più alta e con un livello di disoccupazione altrettanto elevato, parlare di nuovi posti di lavoro è sempre una cosa gradita a molti. Figuriamoci cosa significa parlare di un posto di lavoro che offre ben 70.000 euro di stipendio per i lavoratori. Quello di cui parliamo è frutto di una nuova ricerca personale presso il Ministero della Cultura.
Anche se bisognerebbe parlare di un progetto ben più vasto che riguarda tutta la Pubblica Amministrazione. E ci sono ben 100 posti di lavoro che secondo ciò che si evince tale indiscrezioni, sarebbero pagati con addirittura 70.000 euro di stipendio annuo.
Concorso per il Ministero della Cultura
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Sicuramente saranno tra i posti di lavoro più ricercati e quindi con un elevato numero di candidati. Perché l’importante ruolo e l’elevato salario promesso faranno sicuramente gola. E parliamo dell’annunciato nuovo concorso per 100 funzionari presso il Ministero della Cultura che pare sia ormai imminente. L’annuncio ha tutti i crismi dell’ufficialità perché proviene proprio dalla fonte ministeriale.
Il progetto rientra nella sperimentazione che i Ministeri adotteranno adesso per l’inserimento di nuovo personale qualificato. Un inserimento che finirà nella quarta area del contratto collettivo di lavoro appena rinnovato per le pubbliche amministrazioni. E nel dettaglio per il Ministero della Cultura si prevedono quindi 100 immissioni in ruolo con 70.000 euro di stipendio. Inquadramento per funzionari di elevata qualità.
Addirittura 70.000 euro di stipendio e ci sono ben 100 posti di lavoro, provaci pure tu
Potenziare le Pubbliche Amministrazioni e quindi dotare gli uffici pubblici di personale altamente qualificato è alla base di un nuovo piano del Governo. Ed è proprio grazie a un decreto governativo, meglio conosciuto come decreto PA (dove PA sta proprio per Pubblica Amministrazione), che nasce questa favorevole opportunità di collocamento lavorativo. Il personale da assumere non sarà un personale dirigenziale. Ma sarà comunque personale altamente qualificato. Anche perché si tratta di un progetto che oltre a potenziare i servizi della Pubblica Amministrazione, cerca anche di rispondere alle esigenze di trattenere i cosiddetti cervelli in Italia senza farli espatriare per lavorare. Per avere chiari i requisiti di accesso a questa gara di concorso bisognerà attendere che il bando venga effettivamente pubblicato. Ad oggi comunque sembra che come requisiti servirà innanzitutto una laurea magistrale. E poi, elevate competenze anche specialistiche ed una esperienza pluriennale in settori di responsabilità con o senza iscrizioni agli albi professionali.