Con Matteo Salvini come principale promotore ecco che si stanno per materializzare novità importanti in materia Codice della Strada. E come spesso accade, molte di queste novità sono indirizzate verso un vero e proprio inasprimento delle sanzioni e delle penalizzazioni per chi infrange le regole. Ma parlare di inasprimento è riduttivo se si pensa che adesso c’è il rischio di perdere la patente davvero per poco. La novità più discutibile infatti riguarda la sospensione del documento di guida.
Clamoroso, addio patente anche per la cintura non allacciata, ecco le novità del Codice della Strada
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Hai meno di 20 punti sulla patente? Corri un grave rischio nel prendere una multa che prevede la decurtazione di altri punti sulla patente. Questo ciò che si capisce dalla bozza del Decreto di riforma del Codice della Strada licenziato dal Consiglio dei Ministri e che adesso attende il via libera delle Camere. In pratica in uno dei 18 articoli di cui consta la riforma del Codice della Strada c’è anche la sospensione da 7 a 15 giorni della patente per chi commette una violazione che comporta la decurtazione dei punti se sulla patente se sul documento ci sono meno di 20 punti.
Anche se si parla di grave violazione sul superamento del limite di velocità, il provvedimento sembra vago. A tal punto che tra le righe si può facilmente sostenere che se ci sono 19 punti sulla patente, basta essere fermati senza le cinture di sicurezza ed il danno è fatto. Occorreranno ritocchi e chiarimenti al riguardo, perché sennò sarebbe davvero facile incorrere nel provvedimento di sospensiva del documento di guida. Sospensione variabile fino a 15 giorni quindi, ed in base al numero di punti presenti sulla patente nel momento della violazione.
Ecco l’elenco delle infrazioni che potrebbero portare a perdere la patente
Addio patente anche per la cintura! Nella bozza ci sono tutte le casistiche di violazione che potrebbero comportare gli effetti prima citati di sospensione della patente. E non tutti sono comportamenti considerati dalla massa talmente gravi da giustificare una specie di vera e propria tolleranza zero. Nello specifico abbiamo:
- Sorpasso in presenza di segnale di divieto;
- Superamento tra i 10 ed i 40 Km/h del limite di velocità;
- Circolazione contromano;
- Mancata precedenza dove è obbligatoria;
- Passaggio col rosso al semaforo;
- Violazione delle norme che regolano i passaggi a livello;
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza;
- Inversione di marcia vicino dossi, curve e incroci;
- Mancato uso dei dispositivi di sicurezza (cinture, casco ecc..);
- Uso cellulare o altro alla guida;
- Mancato utilizzo di dispositivi di sicurezza per bambini, anti-abbandono ecc.
Naturalmente su queste casistiche servirà la conferma nella conversione in Legge del Decreto. E come anticipato, sarà una Legge che mira alla sicurezza stradale, con inasprimenti anche per violazioni in caso di guida in stato di ebbrezza alcolica, sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Ma anche maggiore pesantezza nei casi di sospensione e revoca della patente in caso di incidenti gravi o mortali. Con la possibilità di passare dalla sospensione alla revoca a vita del documento di guida.