Addio alla pasta attaccata al fondo della pentola o all’acqua troppo salata in cottura con questi segreti della nonna

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Quando non abbiamo voglia di cucinare o quando abbiamo poco tempo, preparare uno spaghetto è sempre una buona idea. Infatti la pasta, oltre a essere una scelta appetitosa, è facile e pratica da preparare. Bastano 10 minuti per sfamarsi e può essere servita veramente con dei sughi elementari e semplici. Basta pensare alla tipica accoppiata burro e parmigiano oppure alla variante aglio, olio e peperoncino. Inoltre, come abbiamo già visto, servono anche pochissimi ingredienti per portare in tavola una versione gourmet. Però anche in queste ricette ci sono degli errori base che è meglio non fare. Oggi spieghiamo come evitarli. Possiamo infatti dire addio alla pasta attaccata al fondo della pentola e ad altri intoppi culinari con questi escamotage semplicissimi. Scopriamo insieme quali sono.

I trucchi più in voga

Partiamo con delle regole base che è meglio tenere a mente. Prima di tutto è necessario prestare attenzione alla quantità di acqua che si mette all’interno della pentola. Questa, infatti, inciderà molto sul risultato finale. Se si desidera eliminare l’amido il più possibile, basta metterne un eccesso a bollire. Se invece si desidera un risultato cremoso, il consiglio è di mettere non troppa acqua. È sempre meglio però tenere d’occhio la preparazione e non essere troppo tirchi per evitare che l’acqua evapori troppo in fretta e che di conseguenza la pasta si attacchi. Un buon rapporto è di un litro per 100 grammi di pasta secca.

Addio alla pasta attaccata al fondo della pentola o all’acqua troppo salata in cottura con questi segreti della nonna

Un altro modo per evitare questo spiacevole fenomeno quando si tratta di pasta fresca è quello di darle un’infarinata ulteriore prima di tuffarla in pentola. Invece il trucco casalingo di mettere un filo d’olio nell’acqua è praticamente inutile. Infatti, l’olio è più leggero e rimane in superficie e non si mescola con il composto. Invece, per quanto riguarda il tasso di salinità, l’ideale è quello di un pugno per ogni litro. Bisogna però ricordarsi che, soprattutto quando si tratta di ricette già sapide, è meglio lesinare. Quando il danno è fatto, però, si può sempre usare una strategia: mettere una fettina di patata cruda all’interno dell’acqua bollente. Questa assorbirà il sale in eccesso.

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