Addio al buono postale 3 anni Plus perché è arrivato il nuovo e più ricco buono fruttifero 4 anni Plus!

Interessanti condizioni per il buono fruttifero 4 anni plus-Foto da imagoeconomica

Nulla è per sempre, neanche sul fronte dei prodotti d’investimento “a reddito fisso”. Quest’ultimo è da intendersi nel senso che il rendimento è costante per la durata dell’investimento, ma non in quello di: “mai modificabili”. Ad esempio dal 5 ottobre alle Poste sono mutati prodotti e/o struttura dei rendimenti offerti sul fronte dei buoni. In particolare, addio al buono postale 3 anni Plus perché è arrivato il nuovo e più ricco buono fruttifero 4 anni Plus!

Cassa Depositi e Prestiti (CDP), l’emittente, ha infatti rinnovato in parte la scuderia dei titoli disponibili, in parte la struttura dei rendimenti. Nel 1° caso pensiamo al ritiro dal mercato del buono 3 anni Plus (2,00% annuo lordo al termine del 3° anno) sostituito dal buono fruttifero 4 anni Plus. Nel 2°, invece, pensiamo al rialzo dei rendimenti offerti sul buono ordinario. Oggi a scadenza rende il 3,50 annuo lordo.

Le caratteristiche del buono fruttifero postale 4 anni Plus

Si tratta di prodotti d’investimento emessi da CDP e garantiti dallo Stato italiano. Data la loro durata quadriennale, sono una buona soluzione d’investimento di breve-medio periodo con rendimenti fissi e costanti. Nello specifico, quello annuo lordo a scadenza è del 3,00%, il 2,64% annuo netto, dopodiché diventano infruttiferi. Invece se rimborsati prima del termine riconoscono solo il capitale sottoscritto.

Al pari degli altri buoni non presenta costi di gestione, dall’acquisto al rimborso che può essere tanto finale quanto anticipato. CDP, infatti, ne consente lo smobilizzo del capitale (totale o parziale a seconda dei casi) in qualunque momento entro i termini di prescrizione.

Le uniche eccezione sul fronte spese riguardano il capitolo Fisco. Sugli interessi lordi si applica il 12,50% di ritenuta fiscale, mentre l’imposta di bollo (2×1.000 del capitale) si applica se il valore di rimborso complessivo dei buoni supera i 5mila €. Nessuna imposta di successione, infine, per queste forme di investimenti (ne sono esenti per Legge).

Quanti soldi investire sul 4 anni Plus

Al pari di: “quanto rendono?”, l’altra domanda ricorrente è: “quanti soldi investire?” Premesso che il taglio minimo di sottoscrizione è di 50 € e multipli, si tratta tuttavia di una domanda oggettivamente priva di significato. Bisogna infatti contestualizzarla al profilo di investitore di turno. Quali sono gli obiettivi e il profilo di rischio? A cosa si punta nello specifico ed entro quanto tempo? E infine: “quanti soldi” su “quanto capitale complessivo?” Mai infatti riporre tutte le uova in un sol paniere. In caso di incidente di percorso la frittata sarebbe bella e fatta!

Anche il buono 4 anni Plus lo si sottoscrive tanto presso l’ufficio postale quanto online per i titolari di libretto Smart o BancoPosta abilitati all’operatività in remoto.

Addio al buono postale 3 anni Plus perché è arrivato il nuovo e più ricco buono fruttifero 4 anni Plus!

Per calcolare il montante a scadenza del capitale versato su tale buono i coefficienti da impiegare sono i seguenti:

  • 1,12550881 per il lordo;
  • 1,10982021 per il netto (di sola ritenuta fiscale). Praticamente 10mila € ipotetici sullo strumento produrrebbero un montante netto finale (di sola ritenuta) di 11.098,20 €.

Quanto rendono i prodotti concorrenti? I titoli di Stato pari durata offrono poco più del 3,8% netto annuo e pagano la cedola ogni 6 mesi, mentre il buono paga tutto a scadenza. In teoria sarebbero più remunerativi, ma anche più rischiosi visto che da mesi le obbligazioni sovrane del MEF sono nell’occhio del ciclone. Tradotto, sale il potenziale guadagno ma anche il pericolo.

Altrettanto interessanti sono i rendimenti annui sui migliori conti deposito vincolati oggi disponibili sul mercato. Tuttavia, non sempre l’emittente ne ammette lo svincolo anticipato e nei casi affermativi bisogna valutarne le condizioni imposte.

Morale, rischio, rendimento, tassazione, disponibilità del capitale e periodicità degli interessi vanno ottimizzati al meglio in base alle proprie esigenze e preferenze. È un passo obbligatorio, necessario e fondamentale per investire con consapevolezza i propri sudati risparmi.

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