Questo periodo, a cavallo fra l’autunno e l’inverno, ci offre dei meravigliosi esemplari di frutta e ortaggi. Fra questi ci sono i funghi, la zucca e i vari tipi di crucifere. Quest’ultime in particolare fanno veramente bene. Infatti si possono vantare ossa forti e una miniera di preziose vitamine con queste verdure di stagione che combattono l’aterosclerosi. Allo stesso modo anche la frutta può portare dei grossi benefici. Ad esempio ecco i frutti di stagione antiossidanti amici dell’intestino che potrebbero scongiurare i problemi al cuore. Fra questi figurano anche i cachi, che sono amati da grandi e bambini per il loro sapore dolce e avvolgente.
Spesso, però, chi ha le piante riscontra delle difficoltà nel momento della raccolta e rischia di trovarli tutti rotti a terra. Per questo oggi diciamo addio ai cachi spaccati, scopriamo quando raccoglierli dall’albero e come farli maturare al punto giusto. Vediamo insieme che procedimento è meglio seguire.
Addio ai cachi spaccati, scopriamo quando raccoglierli dall’albero e come farli maturare al punto giusto
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Molti sapevano già che questo frutto risulta tanto delicato. Infatti basta veramente poco per rompere la sua buccia. Per questo motivo, bisogna evitare che cada dall’albero e che si rompa rovinosamente sul terreno. Inoltre essendo una pianta molto fruttifera, spesso la colpa di questo evento è il peso dei frutti stessi che portano i rami a piegarsi e a non reggerli. Generalmente il momento migliore per coglierli è il periodo compreso fra ottobre e novembre, ma a volte si può anche arrivare a dicembre. In generale è sconsigliato staccarli direttamente dall’albero quando sono giunti a maturazione, a meno che non si tratti dei cachi mela che risultano più resistenti e duri.
La mossa giusta, invece, è raccoglierli in anticipo e farli maturare all’interno di una cassetta. Così eviteremo che cadano a terra e che gli uccelli li becchino, rendendoli poi inutilizzabili. Inoltre riusciremo anche a preservarli dall’attacco degli insetti o dalle condizioni climatiche sfavorevoli.
Come far maturare al meglio questo genere di frutto
Prima di metterli in cassetta però è necessario osservarli. Infatti devono presentarsi con un colore giallastro. Se sono ancora verdi significa che sono acerbi e che non è arrivato il momento. È meglio poi riporli in un luogo che sia poco illuminato e asciutto. L’importante è che non siano troppo vicini tra loro. Infatti la maturazione di alcuni potrebbe rovinare quella degli altri. Sarebbe quindi meglio disporli uno lontano dall’altro sopra ad un canovaccio di tessuto. Per questo, l’ideale è farli maturare in maniera scalare, affiancando quelli che si vogliono subito mangiare a delle mele. Queste velocizzano il processo, rendendo alcuni cachi disponibili più in fretta.
Approfondimento
Aritmie, intorpidimento e crampi potrebbero essere dovuti alla carenza di questo prezioso minerale