Il sogno di ogni viaggiatore, ma anche turista, è di vedere tanti luoghi diversi e memorabili senza spendere cifre folli. Una piccola perla di là dal confine ha molto da offrire. Ad un passo dall’Italia sorge una vera perla: a chi ci riferiamo?
Ovviamente in Italia abbiamo risorse a non finire. Negli ultimi anni è ritornata ad esempio l’attenzione verso i piccoli borghi dell’entro terra. Molti di questi si stanno attrezzando di infrastrutture all’avanguardia, come nel caso del ponte tibetano più lungo al mondo di Sellano. Ma per variare e conoscere altre culture possiamo semplicemente fare un salto al di là della frontiera. Ad un passo dall’Italia sorge questa perla turistica ancora poco battuta dalle rotte turistiche rispetto a quanto potrebbe meritare. Così ecco 3 rotte imperdibili per trascorrere una settimana tra mare, montagna e degustazioni.
Una fontana di birra, wine orange e la formula vincente del glamping
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Stiamo parlando della Slovenia, un Paese che in pochi chilometri racchiude il fascino delle Alpi a quello della Costa Adriatica, passando per rotte enogastronomiche molto interessanti. Il viaggio in questo Paese risulta tanto più affascinante e sensato considerando gli esorbitanti prezzi che le compagnie aeree stanno mediamente proponendo. Per iniziare conosciamo le bellezze della costa. Pirano è una splendida cittadina veneziana. Sorge fortificata circondata dal mare. Il campanile di San Giorgio è sul modello di San Marco a Venezia.
I luoghi da visitare
Passeggiare per i vicoli (i calli) del porticciolo, o sbucare sulle piazze con le facciate in stile Barocco, oppure ancora fare la passeggiata sulle mura dopo aver mangiato del pesce azzurro in città è un’esperienza memorabile. D’estate evitiamo i fine settimana di punta, perché la cittadina si potrebbe riempire.
Proseguiamo poi verso le aree interne: le celebri grotte di Postumia con il Castello di Predjama, non troppo lontane dal confine, sono un classico intramontabile. Il costo del tour di entrambe non è trascurabile (40 €) ma i ricordi sono indelebili. La Slovenia riesce ad essere molto economica se siamo bravi a scegliere le destinazioni.
Mentre la capitale Lubiana ha dei prezzi in alta stagione simili a quelli delle città italiane, allontanandoci dai ristoranti più in vista e dalle rotte turistiche più battute, troveremo un mondo di segreti. Da non perdere le strade del vino con le tante cantine, accanto alle quali spesso corrono delle splendide piste ciclabili (in particolare l’area di Jeruzalem e del Brda ). I cosiddetti orange wine sono un orgoglio nazionale. A Žalec addirittura si trova una fontana in cui scorrono le birre prodotte dagli artigiani locali. Il tutto da unire alla gastronomia locale, un mix di influenza mitteleuropee e balcaniche.
Imperdibile passeggiare per i sentieri in montagna (l’area del monte Tricorno con i suoi splendidi rifugi), e praticare il relax dei laghi (quello di Bled e di Bohinj sono i più famosi, ma sarete in buona compagnia).
Ad un passo dall’Italia sorge questa perla turistica ancora
Per dormire possiamo provare la formula del glamping, diventata celebre proprio da queste parti. Si tratta di un’unione tra le comodità di un hotel ed il contatto con la natura del campeggio: ad esempio una capanna sugli alberi con risveglio vista Alpi nel candore di una struttura confortevole, oppure una tenda lussuosa con wi-fi direttamente su un ruscello.
Insomma, ad essere privilegiato è il contatto estremo con la natura ma anche la comodità. Da provare assolutamente. Infine ecco Lubiana: piacevole, attiva, piena di mercatini e fatta di un’area pedonale dove rilassarsi e passeggiare. Gradevolissimo agli occhi ed il lungo fiume sul quale si affacciano i tanti wine bar.