Ad abbassare naturalmente glicemia e colesterolo nel sangue più dei carciofi aiuterebbe questo alimento diffuso ma spesso snobbato

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Quotidianamente tutti ci nutriamo per avere sufficienti energie per affrontare le giornate. Il cibo però non è solo questo, ma anche un componente importante che collabora al nostro stato di salute. Infatti, ci fornisce nutrienti utili per il nostro benessere sotto vari punti di vista. Ad esempio, vi sono degli ortaggi ricchi di un minerale prezioso per cervello e memoria. I benefici di un’alimentazione studiata ed equilibrata potrebbero essere innumerevoli e potrebbero darci una mano anche a contrastare alcune malattie. In particolare, alcuni specifici alimenti potrebbero contribuire ad abbassare naturalmente glicemia e colesterolo nel sangue.

Valori da controllare

I livelli di colesterolo e glicemia sicuramente sono dei valori da tenere sotto controllo. Infatti, una grande quantità di colesterolo cattivo potrebbe portare a ostruzioni dei vasi sanguigni, aumentando dunque i rischi di contrarre malattie cardiache. Anche la glicemia, ossia i livelli di glucosio, che sale oltre determinati valori potrebbe portare serie complicazioni di diverso tipo. Tra queste rientrerebbero le malattie cardiovascolari.

Fondamentale sarebbe dunque adottare regimi alimentari atti a non superare determinati livelli. Un’alimentazione equilibrata e corretta dovrebbe contemplare una buona quantità di fibre, alleate della nostra salute. Esse potrebbero giocare un ruolo fondamentale anche nei confronti di colesterolo e glicemia. Dovremmo sapere però quali sono utili e dove trovarle.

Ad abbassare naturalmente glicemia e colesterolo nel sangue più dei carciofi aiuterebbe questo alimento diffuso ma spesso snobbato

Le fibre sarebbero componenti alimentari particolarmente sane. Sentiamo spesso parlarne in linea generale, ne esisterebbero però di due tipi. Si distinguerebbero infatti in solubili e insolubili, a seconda che riescano a sciogliersi in acqua o meno. Data la loro differente natura, anche le loro funzioni si differenzierebbero.

Quelle insolubili sazierebbero maggiormente e dunque aiuterebbero a controllare il peso. Inoltre, risulterebbero particolarmente vantaggiose per l’intestino e nel contrastare la stitichezza. Nei confronti di glicemia e colesterolo valide alleate sarebbero, invece, quelle solubili. Infatti, contribuirebbero a evitare variazioni di zucchero e insulina dopo i pasti, nonché a ridurre il colesterolo. Queste ultime caratteristiche spesso sarebbero associate ai carciofi, che infatti avrebbero un buon numero di fibre solubili: 4,38 grammi ogni 100 grammi di carciofi bolliti. Una stima riportata dalla tabella del Crea.

Secondo la medesima, però, vi sarebbe un cibo che ne sarebbe ancora più ricco, si tratta dei piselli in scatola scolati. Conterrebbero infatti 4,6 grammi di fibre solubili ogni 100 grammi. Sul podio tra piselli e carciofi troviamo l’orzo perlato con 4,41 grammi. Seguono rispettivamente al quarto e quinto posto le carrube con 4,05 grammi e i peperoni cotti in padella con 3,90 grammi.

I piselli, nonostante la loro facile reperibilità, spesso sono tra i legumi meno ricercati e graditi. Scoprendo però la quantità di fibre benefiche che contengono, sicuramente li guarderemo diversamente d’ora innanzi e cercheremo di portarli più spesso in tavola.

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