Aceto di mele o balsamico: ecco quale scegliere in cucina e quali sono gli abbinamenti straordinari

Aceto di mele o balsamico

In commercio ci sono tantissimi tipi di aceto, quelli più usati in cucina sono quello di mele e il balsamico.

Hanno aroma e gusto diverso e servono per vari tipi di preparazioni, scopriamo quali.

Aceto di mele o balsamico: ecco quale scegliere in cucina per abbinamenti straordinari

Mangiare non vuol dire esclusivamente nutrirsi, bisogna farlo con gusto, coinvolgendo altri sensi. Anche quando seguiamo un regime alimentare ipocalorico, dovremo esaltare il sapore degli alimenti sani e leggeri con erbe e condimenti salutari. Nessuno sarebbe contento a tavola di fronte un’insalata sciapa e insignificante, non stimolerebbe completamente l’appetito. Per questo in cucina bisogna anche sperimentare sapori diversi e usare inventiva. Al posto delle salse eccessivamente caloriche ed elaborate, possiamo ricorrere all’aceto, un incredibile prodotto che rende semplici ricette un trionfo di bontà. Ne esistono tante tipologie, come quello di miele, di vino, di riso, di malto, di pere e tra i più noti quello di mele e balsamico.

Aceto di mele o balsamico: le differenze

L’aceto di mele ha origini antichissime, utilizzato probabilmente dai babilonesi e dai greci secoli fa, come bevanda diluita con acqua e miele. Oggi è anche sfruttato per le pulizie domestiche, per neutralizzare i cattivi odori e come anticalcare. È un perfetto condimento culinario che si ottiene dalla fermentazione del sidro o mosto di mela, addirittura, insieme al bicarbonato, può sostituire il classico lievito. In 100 ml ci sono poco più di 20 calorie, circa 94 gr d’acqua, ricco di sali minerali, come potassio e calcio, e pectina.

Ha un colore chiaro, un odore forte e pungente e sapore deciso, ma meno aspro rispetto all’aceto di vino classico. L’aceto balsamico tradizionale è più pregiato ed è un prodotto DOP della provincia di Modena e Reggio Emilia, ricavato dal mosto d’uva filtrato. Il suo sapore è più dolce, delicato, equilibrato, con diverse note aromatiche ed ha colore scuro. È più calorico di quello di mele, circa 88 calorie per 100 ml, ma ne basta un cucchiaino per dare ai piatti un piacevole gusto. Le differenze tra i due tipi di aceto consistono, quindi nelle calorie, provenienza, colore, gusto e nei costi. Il balsamico risulta più dolce, quello di mele più aspro, il primo ha un prezzo più alto dovuto al tipo di lavorazione.

Aceto di mele

Aceto di mele-proiezionidiborsa.it

Le ricette più sfiziose

Optare tra aceto di mele o balsamico non è facile, la scelta dipende sia dai gusti personali che dal tipo di ricetta che dobbiamo realizzare. L’aceto di mele è perfetto per conferire a svariati piatti un sapore agrodolce, aggiungendo dello zucchero in padella, o un gusto piuttosto aspro e acro. Oltre a condire a crudo l’insalata serve a marinare gli alimenti, si usa per alici e sardine prima di friggere.

L'aceto balsamico è più equilibrato

L’aceto balsamico è più equilibrato-proiezionidiborsa.it

L’aceto balsamico è più equilibrato e versatile, completa i primi piatti, come risotti e tortellini, esalta bruschette semplici con pomodorino e grana e uovo sodo. Ne bastano poche gocce per insaporire la carne, il pesce, legumi, crostacei, pasta sfoglia farcita, tortini vegetariani, torte, gelato, creme al cucchiaio e frutta.

Consigliati per te