Si tratta di una delle invenzioni più diffuse al Mondo. Tutti li abbiamo utilizzati per studiare, organizzare eventi oppure ricordare scadenze. Ma la stragrande maggioranza delle persone utilizza i post-it nella maniera sbagliata.
Avremo presente il fastidiosissimo effetto causato dalla superficie del leggendario foglietto colorato che in un qualche modo emerge di qualche centimetro rispetto alla superficie su cui è stato appoggiato. Un vero peccato, anche perché quando erano posizionati sul blocchetto sembravano tanto ordinati!
Eppure, è tutta colpa del fatto che li applichiamo male. Abbiamo sempre usato i post-it nel modo sbagliato. E forse non conosciamo il motivo del colore giallo.
Una semplice questione di prospettiva
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L’errore è molto semplice. Il canonico strappo che effettuiamo per prendere appunti è, semplicemente, realizzato sul lato sbagliato. Per forza la superficie emergerà! Dobbiamo semplicemente cambiare il lato del movimento. Anziché utilizzare la striscia di carta incollante verso l’alto, dobbiamo spostarla di 90° sul lato destro oppure sinistro. In pratica dovrà corrispondere al lato verticale del foglio. Proviamo ora a procedere strappando il foglio. Noteremo che la carta potrà venire incollata a qualsiasi superfice senza alcun tipo di deformazione. Il risultato è molto più lineare e soprattutto efficace. Potremo leggere senza difficoltà il contenuto e potremo procedere anche più facilmente ad aggiungere appunti oppure ulteriori post-it. Ma d’altronde siamo circondati da utilizzi nascosti dei prodotti che ci circondano. Basta pensare al buco presente sul manico delle padelle.
La storia dei post-it è incredibile. Come possiamo immaginare, infatti, i post-it sono un’invenzione brevettata. Ciò che forse non possiamo immaginare è che il loro planetario successo è quasi totalmente casuale. Spencer Silver era un dipendente della ditta americana 3M. Lavorando su alcune colle per uno industriale, si trovò con un prototipo di fogli uniti da una colla che presentavano un ottimo vantaggio. La colla in questione non lasciava alcun segno, ed era riutilizzabile per varie volte. Per vari anni però l’idea non venne approfondita, fino a quando un altro dipendente dell’azienda non si rese conto che quell’invenzione poteva risultare molto utile per le proprie lezioni di coro: gli spartiti e gli appunti grazie a quella colla applicata non sarebbero caduti dai sostegni.
Da quel giorno il prototipo venne approfondito.
Abbiamo sempre usato i post-it nel modo sbagliato. E forse non conosciamo il motivo del colore giallo.
Ci potremmo chiedere come mai il giallo sia diventato il colore iconico di questi fenomenali ausili per lo studio e per il lavoro. Anche in questo caso la ragione va incontrata nel caso. Infatti la carta disponibile in magazzino durante la messa in prova del prodotto, era per puro destino di quel colore. L’effettivo risalto che il giallo assicura, quindi, non c’entra nulla con il motivo per il quale i primi modelli furono lanciati sul mercato. In effetti, già dal corso degli anni immediatamente successivi alla prima vendita, si possono trovare post-it di qualsiasi colore, forma o dimensione. Come se non bastasse i post-it non sono solamente molto utili per lo studio e per le riunioni in ufficio. Ma hanno anche una grandissima utilità per pulire alcuni angoli nascosti.