Manca più di un mese e daremo il benvenuto all’inverno, la stagione del Natale, del freddo e della neve. A breve, dovremo rispolverare i cappotti e i giubbotti dall’armadio perché ci torneranno utili. Sono talmente pesanti che, infatti, indossarli in questo periodo non ha tanto senso. È vero che le temperature si sono abbassate ma non al livello di indossare già indumenti in pile o in shearling, che sarà il protagonista della moda invernale 2021.
Prima di indossarli dobbiamo lavarli. Eppure, non tutti sanno come fare affinché non si rovinino. Sbagli durante il lavaggio possono essere fatali per il cappotto e il giubbotto. Così come rimuovere i pelucchi con la lametta può essere controproducente. Questi tessuti sono molto delicati per cui ecco come rimuovere i pelucchi con questo metodo infallibile.
Molti compiono sempre gli stessi errori durante la fase di lavaggio, per questo abbiamo sempre sbagliato a lavare così i giubbotti e i cappotti ed è per questo che puzzano e si rovinano.
Lavaggio in casa
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Oltre alla lavanderia, che sicuramente ci renderà indietro il nostro capo splendente e profumato, tutti sappiamo che possiamo lavare questi capi anche in casa. Ogni capo ha il proprio tessuto e ogni tessuto ha il proprio metodo di lavaggio.
Lavare il cappotto e il giubbotto allo stesso modo è sbagliato. Ognuno ha un metodo di lavaggio differente proprio perché differente è il tessuto. Per esempio, il giubbotto si può lavare in lavatrice, mentre per il cappotto è meglio il lavaggio a mano. Ciò nonostante, la prima regola fondamentale è quella di consultare l’etichetta di ciascun capo.
Alcuni utilizzano l’ammorbidente e/o la candeggina. Non c’è cosa più sbagliata! Oppure, si ha la tendenza a sovraccaricare la lavatrice lavando il giubbotto insieme ad altri capi. Altra cosa errata!
Vediamo, dunque, come lavare entrambi i capi senza danneggiarli.
Abbiamo sempre sbagliato a lavare così i giubbotti e i cappotti ed è per questo che puzzano e si rovinano
Per lavare il giubbotto è consigliato utilizzare un detersivo in polvere per capi delicati, il quale contiene almeno una minima quantità di ossigeno attivo, che il detersivo liquido non ha, e che contrasterà la proliferazione di germi e batteri, portatori del cattivo odore.
La lavatrice deve essere impostata con un lavaggio per capi delicati e a temperatura bassa, almeno di 30 gradi. Impostiamo, poi, un altro ciclo di risciacquo, affinché ogni residuo di detersivo sia eliminato. La fase di asciugatura è importante affinché non continui a puzzare. Chissà, magari potrebbe capitare nella parte delle ascelle.
Una volta finita la fase di lavaggio, scotoliamo il giubbotto e appendiamolo nella gruccia che andrà posizionata lontano dai raggi solari diretti ma in una zona abbastanza arieggiata e senza umidità.
Per lavare il cappotto di lana, oltre a guardare l’etichetta, un trucchetto eventualmente possibile prevede l’immersione in acqua e aceto per pochi minuti e poi il lavaggio a mano. Per questo utilizziamo acqua fredda e sapone e strofiniamo delicatamente. La fase di asciugatura è ancora più importante: non deve essere strizzato e deve asciugarsi in autonomia in una gruccia e in una stanza arieggiata.
Approfondimento
In pochi comprano questi cappotti ma dovremmo perché alla moda e adatti a ciascuna fisicità.