Il destino del polpo, sia surgelato che fresco, è quello di finire in una pentola con dentro acqua bollente.
Questa è la tecnica di cottura che probabilmente seguiamo più spesso perché semplice e veloce.
Solitamente, quindi, saliamo l’acqua, aspettiamo che arrivi a bollore, prendiamo il polpo, lo immergiamo e lo portiamo fuori tre volte e dopo lo lasciamo cuocere indisturbato.
In realtà, c’è un modo per renderlo ancora più gustoso, un polpo sì bollito ma in una versione nuova, mai assaggiata prima.
Come fare?
Lo scopriremo leggendo quest’articolo.
Abbiamo sempre sbagliato a cucinare il polpo bollito in semplice acqua perché con altri 3 ingredienti segreti diventa straordinario
Indice dei contenuti
Se volessimo sperimentare un gusto più intenso e saporito, potremmo provare a seguire questo semplicissimo trucchetto.
Tutto quello che dobbiamo fare è dimenticarci di utilizzare della semplice acqua salata perché va insaporita con altri tre ingredienti d’uso comune.
Probabilmente li abbiamo già in cucina e non dovremmo fare altro che cercarli e metterli a portata di mano.
Si tratta dell’aceto di vino bianco, dell’alloro e del limone.
Questo terzetto, insieme, va ad esaltare il sapore di mare che naturalmente si trova all’interno del mollusco.
Al contempo, però, lo rende più gradevole al palato, più dolce e fresco.
Inoltre, questo mix di ingredienti permette anche di non impuzzare tutta la casa quando lo cuciniamo.
Al contrario, la pentola emanerà un odore delicato e appetitoso.
Quindi, abbiamo sempre sbagliato a cucinare il polpo bollito in semplice acqua perché con questi altri 3 ingredienti segreti diventa straordinario.
Ora, andiamo a vedere nel dettaglio come utilizzarli e cosa fare.
Le dosi
Per un polpo di 500 grammi:
- acqua quanto basta per coprirlo interamente;
- mezzo limone;
- un cucchiaio di aceto di vino bianco;
- 1 foglia di alloro grande;
- 1 cucchiaio di sale.
Procedimento
Riempiamo una pentola capiente con l’acqua, mezzo limone tagliato a spicchi, l’aceto, la foglia d’alloro, il sale e portiamo a bollore.
A questo punto, tendendo il polpo per la testa, lo immergiamo e lo alziamo tre volte, velocemente, e fino a quando i tentacoli non si saranno arricciati.
Poi, immergiamolo totalmente, socchiudiamo il coperchio e facciamo cuocere per 20 minuti a fiamma viva e bollore intenso.
Trascorso questo periodo di tempo, abbiamo completato la cottura ma dobbiamo seguire un ultimo e importante passaggio.
Infatti, non potremo aprire la pentola e mangiarlo immediatamente.
Prima, dobbiamo farlo riposare altri 10-15 minuti, interamente coperto dal coperchio e immerso negli ingredienti extra che abbiamo aggiunto.
Infine, possiamo prelevarlo, tagliarlo e condirlo come più ci piace.
Per una versione semplicissima: olio, limone e prezzemolo fresco appena tritato.
In alternativa, per esaltare ancora di più il gusto originale, basta semplicemente una spruzzata di limone.
Approfondimento
Non spigola e orata ma questo pesce facilmente digeribile è tra i più gustosi dell’inverno.