Siamo al supermercato per fare la spesa. Passiamo dal reparto apposito e la vediamo: la marmellata. Quante volte siamo stati tentati? Alla fine, però, l’acquistiamo sempre. La marmellata non può mancare nella nostra dispensa.
In effetti, è un ottimo “condimento”, che ci permette di affrontare bene la giornata. Anche i nutrizionisti indicano la marmellata come un alimento consentito, durante la colazione. Attenzione, però. In caso di dieta ipocalorica, bisognerebbe optare per marmellate o confetture light e, comunque, non oltrepassare il limite di grammi consentito.
Data questa premessa, molti credono che la marmellata e la confettura, così come la composta, siano tutte uguali. In realtà presentano delle differenze, a seconda del loro contenuto, e la definizione del prodotto è regolato dalla Direttiva Europea 79/693, come sostiene l’Unione Nazionale dei Consumatori.
Per esempio, la marmellata è composta dagli agrumi, mentre la confettura dalla frutta. Spesso sbagliamo anche nel termine. Magari, ad esempio, vogliamo comprare la confettura di fragole e diciamo marmellata di fragole. Oppure, se la facciamo in casa, mettiamo un’etichetta che non corrisponde alla realtà.
La giusta conservazione
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Ma non è l’unico errore che commettiamo. Quante volte abbiamo trovato la marmellata o la confettura con la muffa all’interno? Se è capitato almeno una volta, il motivo risiede nel metodo di conservazione. Molti, infatti, ignorano quale sia il modo corretto per conservare la marmellata. Si crede che possa stare in frigorifero per mesi, visto che gli zuccheri aggiunti farebbero da conservanti.
In realtà, abbiamo sempre sbagliato a conservare così marmellate e confetture. Una volta aperte, è giusto metterle in frigorifero, nel piano laterale, ma facendo attenzione a non superare massimo le quattro settimane.
Molte persone, al contrario, aprono marmellate e confetture per poi riporle all’interno della dispensa. Questo è un grave errore poiché, così facendo, rischieremmo la formazione di muffe.
Abbiamo sempre sbagliato a conservare così marmellate e confetture e per questo banale errore rischiamo contaminazioni anche se fatta in casa
Un altro banale errore consiste nel prendere la marmellata con il coltello sporco di altri alimenti. Abbiamo presente quando, sul toast caldo, spalmiamo burro e confettura? Pensiamo che non vi sia bisogno di cambiare coltello.
In realtà, è proprio questo il motivo per cui avverrebbe la contaminazione domestica. Utilizzando il coltello sporco sulla marmellata, provocheremmo una contaminazione. Il rischio di botulino sarebbe molto alto, soprattutto per le marmellate e le confetture, pertanto facciamo molta attenzione a queste semplici ma importanti accortezze.
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