Per mantenere uno stile di vita corretto, come ben sappiamo, è necessario condure un’alimentazione sana ed equilibrata. Per fare ciò, però, è fondamentale sviluppare una certa consapevolezza riguardo le proprietà, i benefici e le controindicazioni degli alimenti che acquistiamo.
Infatti, molte volte, tendiamo a comprare e consumare dei prodotti alimentari senza conoscere realmente tutti questi aspetti. E tale sufficienza potrebbe, in alcuni casi, provocare diverse problematiche.
In questo senso, quindi, è importante informarsi e cercare di comprendere quali sono i cibi che potremmo aggiungere nella nostra dieta o meno. Nelle prossime righe analizzeremo in particolare i pistacchi, che godrebbero di tantissime proprietà davvero interessanti.
Cosa sono i pistacchi e come arrivano sulle nostre tavole
Innanzitutto, i pistacchi non sono altro che i semi della pianta Pistacia vera. Questo albero da frutto, che può sopravvivere anche oltre i 200 anni, è originario dell’Asia centro-occidentale, ma oggi viene coltivato principalmente in Turchia, Iran e Stati Uniti.
Il frutto della Pisticia Vera, detto anche drupa, è costituto da un pericarpo (mallo) che, una volta giunto a maturazione, si divide in due parti. A questo punto è possibile estrarre il seme, che è a sua volta protetto da un guscio lignificato. Tuttavia, una volta estratti, questi semi devono essere sottoposti ad un procedimento di essicazione, che può durare circa 72 ore. Questa fase è fondamentale per ridurre l’umidità del seme, che si aggira attorno al 60%, e per scongiurare la proliferazione di muffe.
Abbasserebbero il colesterolo e la pressione questi formidabili semi ricchi di fibre, vitamine e sali minerali
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Dal punto di vista nutrizionale, i pistacchi sono ricchi di grassi, principalmente monoinsaturi, polinsaturi e, in piccolissima parte, saturi. Grazie a questa ripartizione, essi potrebbero essere consumati praticamente tutti i giorni, ma senza esagerare. Infatti, secondo alcuni studi, 100 g di pistacchi apporterebbero all’organismo ben 629 calorie. Per questi motivi, la dose consigliata sarebbe di 30 g di pistacchi sgusciati, pari a circa 3 cucchiai.
Oltre a questo, i pistacchi sono anche ricchi di:
- proteine di ottima qualità;
- fibre, che aumentano il senso di sazietà;
- sali minerali come ferro, fosforo, magnesio e potassio;
- vitamine del gruppo B e vitamina K, che è direttamente coinvolta nel processo di coagulazione del sangue.
Inoltre, i pistacchi sono anche una fonte di fitosteroli, che sono un gruppo di composti chimici di origine vegetale. In particolare, questi composti abbasserebbero il colesterolo e la pressione nel sangue, riducendo così le possibilità di sviluppare patologie cardiovascolari. Rimanendo sempre in ottica di prevenzione, infine, si consiglia di consumare i pistacchi senza sale.
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