Abbasserebbe la glicemia e aiuterebbe a perdere peso questo dolcificante naturale con zero calorie, ma attenzione a non abusarne anche inconsapevolmente

stevia

Mantenere la glicemia sotto controllo oppure semplicemente perdere i chili di troppo ci impone molte rinunce. Soprattutto di non mangiare i dolci per la presenza dello zucchero e per l’alto potere calorico di questi alimenti. Un semplice dolcetto può diventare un tabù. Però sappiamo quanto possa essere difficile mantenere nel tempo il controllo. Basta una festa con gli amici, un incontro in pasticceria per un caffè o semplicemente un momento in cui desideriamo farci coccolare dal cibo. E allora si cede con grandi rimorsi di fronte ai rotolini invadenti e con conseguenze per la salute. Il mondo della ricerca alimentare ha provato a sostituire lo zucchero con prodotti dolcificanti di origine artificiale o naturale. Ma spesso ci si chiede se possono far male alla salute. Vediamo di fare chiarezza.

Il mondo dei dolcificanti

Molta diffidenza si è creata intorno al mondo degli edulcoranti artificiali, come saccarina ed aspartame, per i possibili effetti nocivi che causerebbero sulla salute se assunti in grande quantità. I dolcificanti naturali sono sicuramente da preferire e la stevia è uno di questi. La stevia abbasserebbe la glicemia e aiuterebbe a perdere peso e non sono questi gli unici benefici. È una pianta che cresce in America meridionale, tra Brasile e Paraguay, e ha un potere dolcificante 300 volte superiore a quello dello zucchero e pochissime calorie. 100 grammi di stevia contengono 0 calorie.

Per questo motivo può essere consumata dai diabetici, perché non determina picchi glicemici come accade con lo zucchero. E trova largo impiego nelle diete ipocaloriche. La possiamo usare per dolcificare le bevande ma anche per preparare dolci, perché non si altera con il calore. Gli esperti ritengono che la stevia possa anche proteggere la pelle dall’invecchiamento perché contrasterebbe la formazione di radicali liberi. Possono assumerla anche le persone che soffrono di pressione alta, perché la stevia abbasserebbe la pressione.

Abbasserebbe la glicemia e aiuterebbe a perdere peso questo dolcificante naturale con zero calorie, ma attenzione a non abusarne anche inconsapevolmente

Ma possiamo usarla con libertà? Sembra proprio di no, perché anche per la stevia ci sono controindicazioni e limiti. In Brasile e in Paraguay si può consumare con assoluta libertà e pare non ci siano conseguenze sulla salute. Però il Mondo occidentale raccomanda una maggiore cautela per la possibile tossicità del prodotto se assunto ad alte dosi. l’Unione Europea ne ha ammesso il consumo solo nel 2011 e solo per alimenti ipocalorici e senza zuccheri aggiunti. Se vogliamo sapere quali prodotti contengono stevia, dobbiamo cercare nell’etichetta la sigla E960.

Inoltre, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha stabilito una dose giornaliera di sicurezza che corrisponde a 4mg per ogni kg di peso corporeo. Nel calcolo bisogna considerare anche la stevia contenuta in alimenti preconfezionati e bevande dolcificate. Secondo un’indagine dell’EFSA questo limite viene superato senza che ce ne rendiamo conto. Pare che i bambini raggiungano consumi pari a 16 mg per ogni kg di peso corporeo e gli adulti ne consumino fino a 7 mg. Occhio all’etichetta quindi e attenzione ai consumi inconsapevoli.

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