Abbassare la glicemia con il pomodoro è davvero possibile

pomodoro

Anche se non è propriamente un frutto di stagione, dovremmo consumare il pomodoro anche in pieno inverno. Sarà anche il partner preferito delle ricche insalate estive, ma dovremmo approfittare dei suoi benefici sulla nostra salute per tutto l’anno. Tra questi, abbassare la glicemia con il pomodoro è davvero possibile. Lo sostengono anche dei ricercatori americani che hanno recentemente pubblicato i loro studi sulla rivista “Diabetes care”. Ma, a una condizione: mangiare pomodoro solo in una determinata fase del nostro pasto. Quando, lo vedremo assieme ai nostri Esperti in questo articolo.

Cos’è esattamente la glicemia

Quando parliamo di livelli di glicemia, i diabetici sanno di cosa parliamo effettivamente. Ma, per conoscenza di tutti: cos’è esattamente la glicemia? In termini molto pratici è il valore che indica la quantità di glucosio, o zuccheri nel nostro sangue. Se, da una parte, il glucosio è fondamentale per il nutrimento delle cellule del nostro corpo, dall’altra non deve superare certi valori. Il nostro organismo ha una specie di selettore naturale della glicemia, formato dagli ormoni ipoglicemizzanti. Sono loro ad avere il compito di abbassare i livelli di glicemia nel sangue. Il più noto tra questi ormoni è la famosa insulina. Un soggetto sano e con una vita regolare, normalmente ha dei valori che si attestano tra i 60 e i 130 mg/dl di sangue. Oltre c’è il rischio diabete.

Come abbassare quindi la glicemia col pomodoro

Abbassare la glicemia con il pomodoro è davvero possibile, assumendolo, come l’insalata, prima della pasta o della carne. Ecco, secondo i ricercatori americani, il momento migliore della giornata per usufruire dei benefici del licopene. Questo il nome della sostanza benefica contenuta nei pomodori, in grado di monitorare il livello glicemico. Nello specifico, il pomodoro assume una valenza ancora più importante quando lo mangiamo prima dei carboidrati. Secondo i ricercatori americani, il pomodoro assunto prima della pasta è in grado di abbassare del 30% il livello di zuccheri nel sangue. Per beneficiare di questo abbassamento dobbiamo però mangiare pomodoro rigorosamente crudo, possibilmente fresco e non troppo maturo.

Bene anche la frutta fresca

Nello studio a cui facciamo riferimento, i medici americani consigliano la famosa assunzione di frutta e verdura fresche durante la giornata, ma stando però attenti a: banane, uva, cachi e fichi. Questo poker di frutti succulenti e dolcissimi ha però degli alti contenuti di zuccheri, che potrebbero alzare il livello della glicemia nel nostro sangue. Abbassare la glicemia con il pomodoro è davvero possibile, a patto però di non vanificarne l’effetto, sbagliando il tipo di alimentazione correlata.

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