Molte persone usano il riso rosso fermentato per abbassare il colesterolo. Si tratta di un integratore che non è riconosciuto come farmaco, ma che molti medici consigliano ai propri pazienti con problemi di colesterolo. Il colesterolo alto è un problema da non sottovalutare mai. Questa sostanza grassa, se presente in eccesso nell’organismo, può creare uno strato di grasso nelle arterie con conseguenze molto gravi.
Ecco perché appena una persona dà segni di problemi dopo un esame del sangue il medico cerca di fare il possibile per rimediare alla situazione. Tuttavia, abbassare il colesterolo con il riso rosso potrebbe non essere così efficace. Ogni persona deve rifarsi assolutamente al proprio medico e seguire le sue indicazioni.
Ogni caso è diverso. C’è chi può trarre beneficio, ma c’è anche chi ha sperimentato diversi effetti collaterali a seguito dell’assunzione del riso rosso fermentato. Ci sono esperti che ancora nutrono dei dubbi su questo rimedio per il colesterolo. Scopriamone i motivi.
Abbassare il colesterolo con il riso rosso potrebbe non essere così efficace
Indice dei contenuti
Il colesterolo cattivo presente in eccesso può portare a problemi cardiovascolari. Per evitarli ci sono farmaci e integratori che vengono somministrati dal medico a seconda della situazione. Il riso rosso fermentato è uno degli integratori più diffusi. Lo è grazie ad una sostanza, la monacolina K. Quest’ultima riesce ad avere lo stesso effetto delle statine, i farmaci usati per abbassare il colesterolo.
Come ci informa Fondazione Veronesi, nel corso di un periodo lungo anni, sono stati fatti degli studi e delle ricerche. Dal 2002 al 2015 sono state segnalate diverse reazioni avverse al riso rosso, come reazioni cutanee, problemi gastrointestinali, dolori muscolari e danni al fegato. I benefici della monacolina K ci sono e sono evidenti, ma potrebbero insorgere anche piccoli effetti collaterali.
L’Efsa, Autorità Europea per la sicurezza alimentare, ha autorizzato l’assunzione di integratori a base di riso rosso fermentato nelle quantità di 10 mg al giorno per ottenere soltanto i benefici e non spiacevoli inconvenienti. Inoltre, è molto importante consultare sempre il medico perché oltre ai danni epatici, la monacolina K può interferire con altri farmaci.
Come abbassare il colesterolo in modo naturale
Anche se ci sono diverse cause nell’alterazione del colesterolo, l’alimentazione rimane la base fondamentale per poter intervenire. Infatti, gli esperti consigliano qualche piccola attenzione a tavola in modo da poter abbassare il colesterolo in modo naturale. Questi consigli sono:
- diminuire l’assunzione di zuccheri industriali;
- cercare di evitare cibi grassi e fritti;
- preferire sempre prodotti naturali come frutta e verdura, ricchi di fibre, vitamine, minerali e antiossidanti;
- assumere omega 3 nelle giuste quantità;
- evitare grassi animali e scegliere grassi buoni, come quelli contenuti nell’olio d’oliva.
Se l’alimentazione diventa più genuina e varia, con l’aiuto di uno specialista, è possibile tenere a bada il colesterolo e riuscire ad evitare problemi cardiovascolari.
Lettura consigliata
Queste bacche antiossidanti aiuterebbero il cuore contrastando il colesterolo