Negli ultimi giorni i mercati azionari internazionali iniziano a evidenziare una certa stanchezza e incertezza. Complice il forte rialzo delle ultime settimane e l’ipercomprato accumulato su alcuni oscillatori utilizzati dagli addetti ai lavori. Dove si andrà da ora in poi? Siamo in una finestra temporale dove le probabilità sono a favore di rialzi fino alla fine dell’anno. Infatti, il mese di dicembre è quello che rispetto a tutti gli altri, ha più probabilità di registrare un andamento positivo. Inoltre, in questo mese molto spesso tendono a formarsi i massimi annuali. A Wall Street si attende il 30 novembre con trepidazione, spiegamone i motivi.
Prima una statistica interessante
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Dopo aver studiato attentamente le serie storiche dal 1898 ad oggi, ci siamo resi conto che il periodo 30 ottobre/30 aprile tende a registrare rendimenti positivi superiori agli altri periodi dell’anno. Quindi, comprare a ottobre e mantenere per diversi mesi potrebbe essere una scelta vincente. Quest’anno proprio il 30 ottobre, scadenza di un nostro setup annuale nero, è iniziato un forte rialzo che ha portato i listini azionari analizzati a stretto contatto con i massimi annuali.
Dai livelli attuali passano trend line discendenti dai massimi del 2021 e del 2022, quindi siamo in presenza di resistenze rilevanti.
Torniamo al breve termine.
La chiusura della seduta di contrattazione del giorno 28 novembre è stata ai seguenti prezzi sui listini analizzati:
Dow Jones
35.416,98
Nasdaq C.
14.281,76
S&P500
4.554,89.
Nei prossimi giorni verranno pubblicati dati macroeconomici rilevanti che potrebbero fungere da driver per tutto dicembre e fino al cluster statico del 6 gennaio.
Il 30 novembre scadrà un nostro setup rosso annuale e queste scadenze negli ultimi 20 anni, hanno visto formare minimi/massimi assoluti e relativi.
Siamo infatti giunti in un punto davvero nodale.
I livelli da monitorare secondo i nostri algoritmi
La tendenza rialzista di medio lungo termine se le chiusure del mese di novembre saranno superiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.148
Nasdaq C.
13.715
S&P500
4.396.
Inoltre, il trend di breve rimarrà rialzista se le chiure giornaliere di questo venerdì saranno superiori ai seguenti livelli:
Dow Jones
34.907
Nasdaq C.
14.134
S&P500
4.510.
Ecco perchè a Wall Street si attende il 30 novembre con trepidazione. Frattanto si iniziano a intravedere divergenze negative. Queste rientreranno oppure dobbiamo prepararci al peggio per dicembre?
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