Dopo che erano state rotte al ribasso delle trend lines dinamiche di medio lungo periodo, i mercati americani, proprio nel giorno in cui è scaduto il setup annuale nero del 30 ottobre, hanno dato il via ad un rimbalzo. Gatto morto oppure inizio di un’inversione rialzista? Ci sembra ancora presto per definire quello in corso come una possibile inversione rialzista e come termine del ribasso iniziato intorno al 4 agosto. Per il momento a Wall Street occhi puntati sulla FED ma i grafici sono sempre uguali.
Barre inside
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La seduta di contrattazione del giorno 30 ottobre si è chiusa ai seguenti prezzi:
Dow Jones
32.928,96
Nasdaq C.
12.789,48
S&P500
4.166,82.
Sul time frame giornaliero sembrerebbe che i grafici siano all’inizio di uno swing di tentativo di inversione rialzista. Ci sono dei dubbi che vengono però da due elementi fra di loro interdipendenti:
a) le barra giornaliera di contrattazione di ieri è inside rispetto a quella della scorsa settimana, e quindi a parer nostro poco significativa;
b) la tendenza in corso giornaliera, settimanale e mensile è ancora impostata al ribasso. Questi elementi invitano a mantenere un’estrema cautela riguardo a quello che potrebbe accadere nei prossimi giorni.
Quale potrebbe essere il segnale che darebbe più fiducia per un’eventuale nuova fase rialzista?
Una chiusura settimanale superiore ai seguenti livelli:
Dow Jones
33.273
Nasdaq C.
13.173
S&P500
4.260.
A Wall Street occhi puntati sulla FED ma i grafici sono sempre uguali
Tutto sembra ancora in discussione, c’è però un dato evidente ed è il seguente: la tendenza in corso è ribassista e fino a quando non cambierà, le probabilità continueranno a puntare su nuovi ribassi. Vedremo cosa deciderà la FED e soprattutto cosa trapelerà dalla conferenza che terrà Jerome Powell. Per il momento, le probabilità che a novembre verrà segnato un minimo e un massimo inferiore rispetto a ottobre somo molto elevate.
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