La debolezza che ha caratterizzato gli indici sulle piazze americane non è giunta inattesa. Come scritto al termine della settimana scorsa, infatti, a Wall Street la strada al rialzo è ancora lunga, ma bisogna fare attenzione nel breve. Nonostante la chiusura settimanale negativa, infatti, il rally natalizio, già partito qualche settimana fa, al momento non è ancora a rischio. Anzi, a Wall Street nuovi massimi storici potrebbero essere in arrivo per tutti gli indici azionari.
Prima di procedere, diamo un breve sguardo al frattale previsionale. Come si vede, fino ad agosto le quotazioni hanno seguito perfettamente l’andamento delle previsioni. A un certo punto, però, i due andamenti sono andati in divergenza e in questo caso potrebbe significare, come accaduto una sola volta negli ultimi quindici anni, che l’andamento previsto sarà completamente ribaltato. Oppure potrebbe anche volere dire che le ultime quattro settimane hanno dato inizio a un rialzo compatibile con il frattale e che potrebbe anticipare il tipico comportamento rialzista di fine anno.
A Wall Street nuovi massimi storici in arrivo per tutti gli indici azionari: le indicazioni dell’analisi grafica
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Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 4 novembre a quota 32.403,22, in rialzo dell’1,26% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al ribasso dell’1,40%.
La debolezza delle prime quattro sedute della settimana è stata quasi completamente recuperata nel corso della seduta di venerdì. Non tutto, ma quanto bastava per evitare la rottura del supporto in area 32.138,3. Rimane, quindi, intatto, lo scenario rialzista che vede le quotazioni dirette verso l’obiettivo successivo in area 33.877 (III obiettivo di prezzo).
La rottura di area 32.138,3, invece, potrebbe determinare una brusca inversione ribassista che potrebbe riportare le quotazioni in area 30.000.
La frenata, cui abbiamo assistito, potrebbe essere anche attribuita alla presenza, molto vicina, della resistenza in area 33.289,01. Questo livello, infatti, già in passato ha frenato il rialzo delle quotazioni. La sua rottura, quindi, potrebbe aprire le porte a una forte accelerazione rialzista il cui obiettivo successivo passa per area 37.918 (II obiettivo di prezzo). La massima estensione al rialzo, invece, potrebbe andare a collocarsi in area 42.545 (III obiettivo di prezzo).
Solo una chiusura settimanale inferiore a 31.521 potrebbe indebolire il rialzo in corso e preparare un’inversione ribassista.