Nulla di nuovo sotto il cielo dei mercati azionari americani con la conferma che il rally natalizio è già partito. Con tutte le precauzioni del caso, quindi, possiamo dire che l’investimento sui mercati azionari ha interessanti prospettive di medio/lungo termine rispetto, ad esempio, a un investimento con i buoni fruttiferi postali anche dopo l’aumento degli interessi.
Chiaramente stiamo parlando di investimenti sugli indici azionari. Premesso, infatti, che l’investimento azionario è intrinsecamente rischioso, i.e. è possibile anche quasi tutto il capitale, quello sulle singole azioni lo è ancora di più. Una singolo titolo azionario, infatti, può avere valore nullo nel caso in cui la società cui fa riferimento dovesse fallire. Questo è un aspetto fondamentale che gli investitori, soprattutto chi pensa al lungo periodo, non devono mai dimenticare.
Prima di procedere, diamo un breve sguardo al frattale previsionale. Come si vede, fino ad agosto le quotazioni hanno seguito perfettamente l’andamento delle previsioni. A un certo punto, però, i due andamenti sono andati in divergenza e in questo caso potrebbe significare, come accaduto una sola volta negli ultimi quindici anni, che l’andamento previsto sarà completamente ribaltato. Oppure potrebbe anche volere dire che le ultime tre settimane hanno dato inizio a un rialzo compatibile con il frattale e che potrebbe anticipare il tipico comportamento rialzista di fine anno.
A Wall Street la strada al rialzo, ma l’analisi grafica ci dice che nel breve potrebbero esserci ritracciamenti
Indice dei contenuti
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 28 ottobre a quota 32.861,80, in rialzo del 2,59% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo del 5,72%.
Era da maggio del 2022 che non si vedeva sia a livello giornaliero che settimanale una sequenza rialzista così importante.
Sia le 6 sedute consecutive con chiusura superiore all’apertura che sul settimanale un rialzo del 5,72% non si vedevamo sul Dow Jones dal maggio 2022. L’impostazione, quindi, è saldamente rialzista e vede le quotazioni muoversi verso gli obiettivi indicati nelle figure seguenti e relative al time frame giornaliero e settimanale.
C’è, però, un ostacolo in area 33.877 (sul giornaliero)/33.290 (sul settimanale) che potrebbe nel breve provocare un ritracciamento delle quotazioni. Se non dovesse andare sotto 30.428 in chiusura settimanale, allora potrebbe essere un’ottima occasione di acquisto con obiettivo di medio/lungo periodo in area 42.545. Quindi, a Wall Street la strada al rialzo è ancora lunga ma fare attenzione nel breve.