Dopo circa un mese di turbolenze e di incertezze, a Wall Street dopo Pasqua quota 40.000 potrebbe non essere più un miraggio per il Dow Jones. Si vanno, infatti, accumulando gli indizi rialzisti che fanno bene sperare per una ripresa che porti a una nuova sintonia tra il frattale previsionale e l’andamento reale. D’altra parte, come scrivevamo settimana scorsa, negli Stati Uniti il fallimento di SVB ha avuto un impatto trascurabile, e la forza di Wall Street ci ha permesso di calcolare le condizioni per vedere i mercati azionari americani segnare nuovi massimi storici. Possiamo, quindi, dire che dopo un’altra settimana il quadro rialzista si è rafforzato, ma adesso le quotazioni sono alla prova di livelli chiave molto importanti.
Aggiornamento del frattale previsionale
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Nella figura seguente è mostrato il frattale previsionale per il 2023. La linea rossa rappresenta l’andamento del Dow Jones sulla base delle serie storiche, la linea blu l’andamento reale per l’anno 2023.
Queste primi mesi non sono stati in buon accordo con quanto previsto, ma, vista l’eccellente probabilità misurata negli anni scorsi, ci aspettiamo che al più presto le due curve si allineino e le ultime settimane stanno andando proprio in questa direzione.
Alla conclusione del mese di gennaio c’è un’altra statistica molto interessante riportata in un precedente articolo.
A Wall Street dopo Pasqua quota 40.000 potrebbe non essere più un miraggio per il Dow Jones: le indicazioni dell’analisi grafica
Il Dow Jones (DJ30) ha chiuso la seduta del giorno 31 marzo a quota 33.274,53, in rialzo dell’1,26% rispetto alla seduta precedente. La variazione settimana su settimana è stata al rialzo del 3,22%.
Time frame giornaliero
Nel breve periodo tutto procede per il meglio visto che anche l’ostico ostacolo in area 32.815 è stato superato. Il prossimo obiettivo in area 34.200, però, è ancora più importante. Già in passato, infatti, questo livello aveva frenato l’ascesa del Dow Jones. Le prossime sedute, quindi, saranno particolarmente importanti.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 32.815 potrebbe mettere in crisi lo scenario rialzista.
Time frame settimanale
Settimana prossima potrebbe dirci tante cose riguardo il futuro dei mercati azionari americani. Come si vede dal grafico, infatti, la settimana ha chiuso sotto l’importantissima resistenza in area 33.289. Il suo superamento potrebbe aprire le porte al raggiungimento di area 38.000, prima, e di area 42.500, poi.
In caso di fallimento del break rialzista, invece, potremmo assistere a una nuova fase di debolezza.