L’estate in città è difficile da sopportare. Caldo, afa e traffico fanno avvertire l’urgenza di allontanarsi appena possibile, di prendersi una tregua. Per questo, nei weekend, chi non è in vacanza cerca un posto non troppo distante, in cui trascorrere una giornata rinfrescante in mezzo alla natura o sul litorale. Le spiagge a disposizione sono tante ma non si può dire altrettanto dei luoghi tranquilli. Si rischia di ritrovarsi in posti affollati e poco rilassanti. Per chi cerca la tranquillità siamo andati a scovare un posto poco conosciuto ma che merita certamente attenzione.
Un territorio ricco di fascino
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A un’ora da Roma sabbia dorata e mare cristallino. Siamo lungo il litorale laziale, a sud della Capitale e precisamente nel comune di Nettuno. Bisogna percorrere la strada provinciale Acciarella in direzione di Latina e superare il bosco del Foglino, fino ad arrivare ad un parcheggio. Da qui a piedi lungo sentieri che attraversano la pineta, in circa un quarto d’ora, si raggiunge la spiaggia. E si scopre non solo un luogo incontaminato, ma una torre che emerge dal mare, come costruita su un’isola e collegata alla terraferma da un ponte in travertino.
È Torre Astura, una costruzione ricca di fascino e di storia che domina solitaria nel paesaggio marino. L’intera zona è collocata all’interno di un’area militare e apre ai visitatori solo due mesi all’anno, in luglio e in agosto. La torre non è visitabile, ma le spiagge che la circondano sono libere e accessibili a tutti. È possibile raggiungere Torre Astura anche in barca attraverso il fiume omonimo.
A un’ora da Roma sabbia dorata e mare cristallino in un angolo nascosto
La natura selvaggia e incontaminata del luogo deriva sicuramente dal fatto che, inserito all’interno di un’area militare, rimane chiuso ai visitatori la maggior parte dell’anno. Ma il fascino del luogo è arricchito dalla presenza maestosa della torre che ha una storia molto antica. Se Astura era luogo di villeggiatura già per gli antichi romani, come si legge in alcuni testi di Cicerone, la torre è di origine medioevale, fatta costruire dai Frangipane sulle mura di un’antica domus. La bellezza incontaminata dei luoghi ne ha fatto l’ambientazione di vari film e ha fornito ispirazione a diversi poeti, tra cui D’Annunzio, che ne rimase affascinato.
Ora Torre Astura continua ad offrire uno spettacolo incomparabile a quanti cercano luoghi lontani dal turismo di massa e a pieno contatto con la natura e con la storia. I reperti archeologici depositati sui fondali sono visibili anche senza immergersi attraverso le acque trasparenti.
Il luogo mantiene il suo fascino anche di notte, perché l’assenza di illuminazione ne fa il luogo ideale per ammirare il cielo stellato e le stelle cadenti.
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