Molte volte cerchiamo di organizzare il viaggio della vita. Compariamo voli aerei, prenotiamo escursioni, alberghi e cerchiamo delle emozioni che ci portino via dalla monotonia di tutti i giorni.
Tuttavia, possono esserci alcune volte che in realtà non vogliamo partire per andare dall’altra parte del mondo, ma vorremmo conoscere meglio ciò che abbiamo vicino a casa.
La vera gioia del viaggio infatti non è quella di andare lontano, ma quella di scoprirsi sempre curiosi di ciò che la vita ha da offrirci. Infatti, a un’ora da Roma c’è un borgo incantato che ci stupirà tantissimo.
Un tesoro della Sabina
Indice dei contenuti
Parliamo del borgo di Montelibretti, paesino incastonato tra i monti Sabini. In particolare, il borgo si erge su uno sperone di roccia della valle del Tevere, a meno di 40 chilometri dal centro della capitale.
Il luogo ha una storia antichissima, dato che è proprio situato laddove passava e passa la via Salaria, strada che collega Roma al mare Adriatico e che portava il sale alla capitale.
Infatti, già in epoca romana, il luogo era estremamente apprezzato dalla nobiltà locale, dato che è attestata una villa del suocero dell’imperatore Commodo. Nel medioevo, le colline che ora fanno parte di Montelibretti passarono prima agli Orsini e poi a Barberini. Infine, nella seconda metà dell’Ottocento, furono al centro di battaglie per la riconquista di Roma.
Montelibretti oggi è una scelta ideale per una fuga domenicale già solo per il suo clima, molto più mite rispetto a quello dei colli romani.
A un’ora da Roma c’è un borgo incantato pieno di uliveti secolari e ciliegi per una gita economica
L’economia locale è basata sull’agricoltura ed in particolare sulla produzione di olio extra vergine d’oliva. Ciò si nota dagli uliveti che circondano la città e che conferiscono al paesaggio delle pennellate argentate e rinfrescanti.
Tuttavia, per chi ama la cultura ci sono almeno 2 chiese da visitare. La più antica è sicuramente la chiesa di San Nicola di Bari. Un primo nucleo è del 1535, ma ciò che possiamo visitare oggi risale soprattutto alla fine del XIX secolo.
La seconda chiesa da visitare è quella dedicata alla Madonna del Carmelo. Gli abitanti la conoscono anche come Chiesa nuova e si trova in quella parte del paese denominato Casali.
Approfondimento
A due ore da Torino c’è un lago misterioso dove gli italiani vanno in vacanza per spendere poco