San Leo è la mitica città dove fu ambientato Amarcord, il film capolavoro di Federico Fellini, regista di cui quest’anno si festeggia il centenario della nascita. Sorge su un masso calcareo a 639 metri di altitudine. È un borgo settecentesco spettacolare, tutto da scoprire. Il mare di Rimini non è lontano, ma qui si ha già un assaggio dei panorami del Montefeltro. Scopriamo con la redazione Turismo di ProiezionidiBorsa, il gioiello più fulgido del territorio della Marecchia. Con tesori d’arte e panorami da premio Oscar.
A San Leo, sulle orme di Fellini
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Le prime nebbie autunnali avvolgono magicamente la rupe sulla quale sorge. San Leo – dove nacquero l’eremita San Leone e il poeta, scrittore e sceneggiatore Tonino Guerra – sembra librarsi nel cielo. La cittadina romagnola, dominata dalla Rocca in cui fu rinchiuso il conte alchimista Cagliostro, è un concentrato di arte. Si sviluppa attorno alla piazza, resa immortale dal film di Fellini, al quale sono dedicati vari itinerari. La torre civica e i palazzi nobiliari sono realizzati in parte con la stessa pietra arenaria con la quale è stato edificato il Duomo, tra il XII e il XIII secolo. I due musei, quello delle armi nella Fortezza e quello di arte sacra con le opere di Guercino, sono aperti,ma avvolti dal silenzio. La pandemia frena il flusso del turismo in Romagna, ma i visitatori non mancano mai a San Leo.
La piccola capitale della pasta ripiena
San Leo è famosissima per la sua tradizione di pasta ripiena lisca e ruvida, preparata a mano. I celeberrimi ravioli con la ricotta, qui si annaffiano con i vini rossi e bianchi all’ombra del Castello di Ribano, eretto nel 1200. Nei casali dei dintorni, si può soggiornare in dimore tranquille immerse in stile country, degustando formaggi, salumi, miele e olio di qualità. Ascoltando la parlata schietta degli abitanti di questa valle che ispirò sogno e ironia al più grande dei nostri registi.
La risorsa paesaggio che affascinò Piero
A San Leo sulle orme di Fellini. Ma anche di Piero della Francesca. La città col suo territorio fa parte del progetto Montefeltro Vedute Rinascimentali. I grandi della pittura rinascimentale dipinsero questi paesaggi, rimasti quasi intatti, negli sfondi delle loro opere più importanti. Tra i più incantevoli c’è la Rupe di Pietracuta: fu scelta dal maestro della prospettiva Piero della Francesca per contornare il ritratto di Battista Sforza.