Gli Esperti di ProiezionidiBorsa avvertono i Lettori che sono a rischio le pensioni INPS di importo medio con tagli fino a 1.000 euro nel 2021. A breve con l’approvazione della Legge di Bilancio 2021 gli assegni pensionistici potrebbero subire alcune variazioni. Nell’articolo “Ecco gli sfortunati che subiranno tagli sulle pensioni INPS a causa del crollo del PIL” troverete ulteriori analisi sulle riduzioni in arrivo. L’andamento economico dell’anno in corso ha inflitto un duro colpo alle finanze statali e al bilancio familiare di migliaia di contribuenti.
La prima e la seconda ondata di epidemia da coronavirus ha privato moltissimi lavoratori dell’impiego e ne ha costretti altrettanti a lunghe interruzioni. La caduta del PIL avrà ripercussioni negative non solo su chi accederà alla pensione nel 2021, ma anche su chi già percepisce l’assegno previdenziale. Nello specifico, sono a rischio le pensioni INPS di importo medio con tagli fino a 1.000 euro nel 2021 a causa di diverse variabili. Anzitutto occorre considerare l’adeguamento che l’ammontare degli assegni INPS subisce in riferimento all’indice dei prezzi al consumo. Sul portale ufficiale dell’ISTAT il Lettore può reperire informazioni sul potere di acquisto e sull’andamento dell’economia nazionale.
A rischio le pensioni INPS di importo medio con tagli fino a 1.000 euro nel 2021
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Con la prossima Riforma delle pensioni il Governo intende assicurare ai contribuenti economicamente più fragili un assegno pensionistico dignitoso. Il che equivale a dire che si verificherà un adeguamento del rateo mensile all’attuale costo della vita. Sulla scorta di questo orientamento le riduzioni degli assegni INPS peseranno sui contribuenti che percepiscono pensioni di importo medio e alto. Ciò perché l’ammontare di questi ultimi trattamenti previdenziali sono più che sufficienti a garantire uno stile di vita decoroso. Stando alle previsioni, la diminuzione dell’importo spettante su base annuale potrebbe attestarsi attorno a 1.000 euro nel 2021.