L’emergenza epidemiologica ha messo a dura prova tanti lavoratori che improvvisamente hanno dovuto interrompere o modificare le modalità esecutive della propria attività lavorativa. Ad esempio i lavoratori con particolari condizioni di salute, hanno lavorato in modalità agile, direttamente da casa. Per questo il legislatore ha messo in campo diverse e varie agevolazioni per sostenere famiglie e aziende. Ad esempio ha previsto notevoli incentivi per le imprese che hanno deciso di assumere in un periodo di profonda crisi come questa.
Inoltre per i lavoratori la cui funzione lavorativa non poteva svolgersi in modalità agile, il Decreto-Legge n.27/20 ha equiparato l’assenza dal servizio al ricovero ospedaliero. Per questi lavoratori del settore privato che abbiano raggiunto il limite massimo indennizzabile di malattia, è stato previsto un’indennità di 1.000 euro. Si tratta del Bonus ai lavoratori fragili riconosciuto ai lavoratori del settore privato destinatari della tutela di cui all’art. 26 co.2 del D.L. n.27/20. Questo è compatibile anche con altre indennità o prestazioni di disoccupazione o ad altro titolo percepite dal richiedente. Spetta una sola volta a ciascun richiedente anche qualora sia titolare di più rapporti di lavoro.
Quali sono i requisiti
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Per poter richiedere il beneficio è necessario essere stato nel 2021 lavoratore dipendente del settore privato avente diritto alla tutela della malattia a carico dell’INPS. Il lavoratore deve aver presentato uno o più certificati di malattia ex art.26, co.2 del suddetto Decreto, in quanto lavoratore con disabilità grave ex L.104/92. O perché in possesso di certificazione attestante una condizione di rischio derivante da patologie oncologiche, immunodepressione o dallo svolgimento di terapie salvavita. Ai fini dell’indennità è altresì necessario che il lavoratore abbia superato il periodo massimo indennizzabile di malattia. Inoltre nei periodi per cui ha presentato i certificati di malattia, non deve aver prestato attività lavorativa in modalità agile. Il possesso di tutti questi requisiti deve essere dichiarato dal richiedente con autocertificazione al momento della presentazione della domanda.
A questi lavoratori arrivano 1.000 euro con domanda entro il 30 novembre
La domanda potrà essere presentata mediante i consueti canali messi a adisposizione dall’INPS, in particolare mediante:
- il portale web dell’INPS muniti delle proprie credenziali d’accesso;
- enti di Patronato;
- Contact Center integrato, chiamando ai numeri 803 164 o 06 164 164.
È importante inoltre indicare nella domanda il proprio codice IBAN dove sarà accreditato il Bonus. In tal modo a questi lavoratori arrivano 1.000 euro dall’INPS ma bisogna affrettarsi in quanto c’è tempo fino al 30 novembre 2022.
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