Gli Esperti del nostro team rispondono ai Lettori che chiedono a quanto ammonta la tassa di successione sui conti correnti da versare all’Agenzia delle Entrate? Con il decesso del familiare scattano una serie di imposte da pagare per entrare in possesso del patrimonio che il defunto lascia in eredità. Anche chi eredita i soldi di un conto corrente o di un libretto di risparmio non può esimersi dal versamento di specifiche imposte all’Autorità fiscale. Non solo le somme di denaro in giacenza sul conto ma anche i titoli, i fondi e ciò che è collegato al conto sono soggette a tassazione.
Esistono tuttavia circostanze assai particolari che consentono a chi eredita di sottrarsi in modo assolutamente legale all’imposta di successione. A tal fine consigliamo la lettura dell’articolo “I 3 casi in cui gli eredi non pagano la tassa di successione all’Agenzia delle Entrate”. Gli eredi che invece devono versare il tributo chiedono a quanto ammonta la tassa di successione sui conti correnti da versare all’Agenzia delle Entrate. Non risulta difatti sufficiente recarsi nell’istituto bancario presso cui il defunto era titolare del conto corrente con un certificato di morte. Perché il conto corrente possa risultare nell’asse ereditario occorre dapprima presentare all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione. A disciplinare l’obbligo di presentare tale dichiarazione per l’applicazione delle tasse interviene l’articolo 28 del TUS
A quanto ammonta la tassa di successione si conti correnti da versare all’Agenzia delle Entrate?
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Chi possiede il titolo di erede può ritirare i soldi in giacenza sul conto del defunto solo dopo il versamento della tassa di successione. L’importo più basso dell’imposta è pari al 4% del valore delle somme da ereditare se le stesse sono superiori al milione di euro. Tale è l’importo della tassa di successione se il titolare del conto era il figlio, il padre o anche il coniuge. L’ammontare dell’imposta da versare è pari al 6% se invece il conto apparteneva ad un fratello o ad una sorella. La tassa di successione sui conti correnti al 6% è identica anche nel caso in cui ad ereditare siano parenti di quarto grado. In tutte le altre circostanze l’importo dell’imposta lievita fino all’8%.