Grazie alla consulenza dei nostri Esperti in materia previdenziale capiremo a quanto ammonta la pensione minima INPS del 2021. Abbiamo già fornito indicazioni ai nostri Lettori su “Come richiedere l’integrazione al minimo della pensione” e quale procedura seguire. Non tutti i percettori di assegno pensionistico hanno infatti diritto a ricevere un importo in più che integri l’assegno mensile spettante. Non rientra nel novero dei beneficiari del trattamento minimo il contribuente che riceve un rateo pensionistico che si determina secondo il criterio contributivo.
Esiste tuttavia una categoria di contribuenti che ottiene il riconoscimento all’integrazione economica nonostante il calcolo esclusivamente contributivo del trattamento previdenziale. Si tratta, nello specifico, delle lavoratrici che scelgono e posseggono i requisiti per avvalersi della misura pensionistica Opzione donna. L’esclusione dal riconoscimento dell’importo aggiuntivo vale anche in presenza di redditi annui superiori alle soglie previste dalla normativa.
Da ciò si deduce che non può richiedere somme di denaro ad integrazione del rateo mensile il pensionato che possiede redditi sufficienti al proprio sostentamento. Ciò perché quella che in modo improprio si definisce come pensione minima coincide con un sostegno economico ai più svantaggiati. A conferma di ciò preme infatti sottolineare che il diritto all’importo aggiuntivo non dipende affatto dall’età anagrafica del richiedente. Al contrario, è proprio la situazione economica in cui versa il pensionato a determinare il riconoscimento di un assegno più corposo. Vediamo dunque a quanto ammonta la pensione minima INPS del 2021 e quale dunque la somma di denaro in più spettante.
A quanto ammonta la pensione minima INPS del 2021?
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Per conoscere l’importo spettante ai destinatari del trattamento minimo occorre consultare la circolare n.148/2020 dell’INPS. In essa compaiono le rivalutazioni definitive e provvisorie delle prestazioni previdenziali, delle indennità, degli assegni sociali e dei trattamenti integrativi. Nello specifico, si legge che l’assegno di integrazione al trattamento minimo su base annua per il 2021 ammonterà a 6.702,54 euro. Il che equivale a dire che l’importo mensile spettante ai richiedenti sarà pari a 515,58 euro per 13 mensilità in via provvisoria.