A quanto ammonta la Pensione di Cittadinanza?
Il Reddito di Cittadinanza (RdC), introdotto con decreto-legge 28 gennaio 2019, n. 4 , è un sostegno economico finalizzato al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale.
La nuova misura del Reddito di Cittadinanza è dedicata ad una nuova tipologia di beneficiari.
Infatti, qualora tutti i componenti del nucleo familiare abbiano età pari o superiore a 67 anni, assume la denominazione di Pensione di Cittadinanza (PdC).
Vediamo nel dettaglio cos’è e a quanto ammonta la Pensione di Cittadinanza.
E’ una misura di contrasto alla povertà delle persone anziane. Può essere riconosciuta ai nuclei familiari i cui componenti abbiano almeno 67 anni o siano disabili gravi o non autosufficienti.
I requisiti per l’accesso e le regole di definizione del beneficio economico sono le stesse del reddito di cittadinanza, salvo alcune specifiche.
A quanto ammonta la Pensione di Cittadinanza?
Indice dei contenuti
Con la Pensione di Cittadinanza, l’integrazione del reddito può arrivare sino a 780 euro mensili.
Il beneficio economico è dato dalla somma di una quota A e di una quota B.
In particolare, dalla componente a integrazione del reddito familiare (quota A) e di un contributo per l’affitto o per il mutuo (quota B), sulla base delle informazioni rilevabili dall’ISEE e dal modello di domanda da presentare.
La quota A integra il reddito familiare fino a 7.560 euro , calcolata moltiplicando 6.000 euro per il corrispondente parametro della scala di equivalenza ai fini del RdC/PdC.
Qualora il nucleo risieda in abitazione in locazione o in caso di mutuo, la quota B è pari al canone annuo di locazione o della rata del mutuo fino a un massimo di 1.800 euro annui, pari a 150 euro mensili.
Il valore dell’ISEE dovrà comunque essere inferiore a 9.360 euro.
Il parametro della scala di equivalenza, ai fini del PdC, è pari a 1 per il primo componente del nucleo familiare.
E’ poi incrementato di 0,4 per ogni ulteriore componente di età maggiore di 18 anni e di 0,2 per ogni ulteriore componente minorenne, fino a un massimo di 2,1.
E’ invece incrementato fino a un massimo di 2,2 nel caso in cui nel nucleo familiare siano presenti componenti in condizione di disabilità grave o di non autosufficienza.
Come si richiede?
Per richiedere la pensione di cittadinanza, è necessario compilare un apposito modulo, il modello SR 180.
La domanda di sussidio può essere presentata:
- tramite il Portale del reddito di cittadinanza, con le proprie credenziali di accesso;
- presso gli uffici postali;
- tramite un qualsiasi sportello Caf.
Il beneficio viene erogato attraverso una carta di pagamento elettronica, rilasciata dalle Poste. Per cui non ci sarà un’integrazione della pensione.
Vi suggeriamo in qualità di esperti di economia e fisco del team ProiezioniDiBorsa di inviare sempre la domanda dal sesto giorno e fino alla fine di ogni mese, per ricevere il sussidio a partire dal mese successivo.
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