A quanto ammonta la pensione con 40 anni di contributi nel 2023

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Il calcolo della pensione, sicuramente, non è cosa semplice. A dare una mano potrebbe esserci il servizio messo a disposizione dall’INPS per la simulazione della pensione. Ma restituisce, in ogni caso, una cifra che potrebbe anche non essere veritiera. Perché, appunto, si tratta di una simulazione. E poi, per chi ha contributi versati nella Gestione Pubblica, non è possibile procedere alla simulazione. Perché i contributi versati in essa non sono ancora stati inseriti nel sistema. Ma ecco a quanto ammonta la pensione per chi ha versato 20 anni di contributi.

Il calcolo della pensione

Le variabili che entrano in gioco nel calcolo della pensione sono molteplici. In primis il coefficiente di trasformazione che varia in base all’età. Simulando una pensione di vecchiaia a 67 anni, però, possiamo dire con certezza che nel 2022 è pari al 5,575%.

A determinare l’ammontare del trattamento poi, sono gli anni di contributi, che in questo caso sono 40. Ma anche le retribuzioni su cui sono stati versati. In parte per il sistema retributivo, in parte per quello contributivo.

Trattamento con stipendio di 2.200 euro

Prendiamo un lavoratore che ha 16 anni versati prima del 1996, e che ricadono, quindi, nel sistema retributivo. Altri 24 anni, versati dal 1996 in poi, invece, ricadono nel sistema contributivo.

Se l’ultimo stipendio è stato di 2.200 euro, questo va ad incidere sul calcolo retributivo. Che restituisce, per i 16 anni interessati, una pensione che è pari al 2% annuo (calcolo approssimativo) della retribuzione. Che deve essere moltiplicata per gli anni in questione. Il calcolo retributivo è molto complicato, e proprio per questo motivo si parla di una simulazione che, grossomodo, dia un importo quanto più vicino a quello spettante.

A quanto ammonta la pensione con 40 anni di contributi nel 2022

Con uno stipendio di 2.200 euro la retribuzione annua è di 28.600. La quota retributiva della pensione, quindi, dovrebbe ammontare a 704 euro lordi. Per i restanti 24 anni, invece, si applica il sistema contributivo. Supponendo che le retribuzioni medie di tutti i 24 gli anni siano di 2.200 euro, si ha un montante contributivo pari a 226.512 euro. Applicando il coefficiente di trasformazione, si ottiene una pensione annua pari a 12.628 euro ed una pensione mensile di 971 euro. Sommando anche la quota retributiva, si ottiene una pensione lorda mensile di 1.675 euro.

Ovviamente cambiando l’ultima retribuzione e quella media, l’importo della pensione potrebbe anche mutare profondamente. Proprio per questo motivo si parla di un calcolo approssimativo. Per un importo quanto più vicino a quello reale, il consiglio è quello di recarsi ad un patronato muniti di ECOCERT. La simulazione sarà molto più veritiera.

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