Chi può raggiungere il traguardo della pensione dopo aver versato contributi per 36 anni vorrà sapere a quanto ammonta l’assegno mensile che percepirà. Conoscere con anticipo l’importo della pensione consente di pianificare con serenità gli anni della vecchiaia in cui potrebbero insorgere bisogni ed esigenze nuove. Nel precedente articolo “Con 20 anni di contributi a quanto ammonta la pensione? abbiamo riposto alle domande di chi non ha lavorato per tanti anni.
Occupiamoci adesso di verificare a quanto ammonta la pensione con 36 anni di contributi. Il contribuente che è entrato prima nel mondo del lavoro ha avuto modo di accumulare più anni di contributi. Ne consegue che ad una più lunga carriera contributiva corrisponde un rateo pensionistico più alto.
Possiamo in due minuti effettuare delle simulazioni di calcolo che, con buon margine di approssimazione, vi diranno quanto percepirete mensilmente. Prendiamo il caso di un contribuente il cui stipendio su base annuale si attesti attorno ai 23mila. Se ha versato contributi per 36 anni, e di questi almeno 16 secondo il sistema retributivo, l’assegno pensionistico lordo che percepirà sarà all’incirca di 800 euro. La valutazione al netto del rateo mensile sarebbe pertanto di poco più di 700 euro.
A quanto ammonta la pensione con 36 anni di contributi?
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L’ammontare del trattamento previdenziale varia non solo in riferimento al numero di anni di contributi, ma anche in relazione allo stipendio. Ad una retribuzione mensile più elevata corrisponderà inevitabilmente un assegno pensionistico più corposo.
Simuliamo pertanto il calcolo della pensione che percepirebbe un lavoratore il cui stipendio annuale è pari a 30mila euro. Considerando il versamento di contributi per 36 anni, di cui 16 nel sistema retributivo e con calcolo misto, l’assegno lordo sarebbe di 1.635 euro. Al netto il lavoratore percepirebbe mensilmente la somma di 1.281 euro.
Con un identico numero di anni di contributi, ma valutando l’intera carriera contributiva secondo il sistema contributivo, l’assegno diminuirebbe in misura consistente. Il lavoratore percepirebbe una pensione lorda di 1.112 euro che al netto diventerebbe pari a 930 euro.