A quale fascia di reddito appartengo: come calcolare l’Isee 2020 online

Inps

Se appartengo ad una fascia di reddito bassa quale sussidio o agevolazione mi spetta quando avrò provveduto a presentare e calcolare online l’Isee 2020? Quali sono le fasce di reddito? Esiste una formula per il calcolo Isee? E soprattutto si può calcolare l’Isee online da soli senza ricorrere al Caf o alla consulenza di professionisti? Le domande dei contribuenti ai tempi del coronavirus assumono ormai i caratteri tipici di un mantra.

Interrogativi e dubbi affollano la mente dei cittadini italiani che attualmente si trovano a reagire agli attacchi della recessione economica. Moltissime famiglie sono cadute in uno stato di bisogno finanziario che rende urgente la richiesta di aiuti statali. D’altro canto è noto a tutti che solo chi percepisce e dichiara redditi assai modesti matura il diritto a prestazioni economiche e assistenziali. Ne consegue che il contribuente si chiede: a quale fascia di reddito appartengo: come calcolare l’Isee 2020 online?

Le misure di distanziamento sociale tuttora in corso di attuazione rendono difficoltoso, quando non impossibile, il raggiungimento degli sportelli Inps, di Caf e Patronati. L’Istituto di Previdenza Sociale ha provveduto ad assicurare ai postulanti una procedura online che consente di compilare o aggiornare l’Isee direttamente da casa.

A quale fascia di reddito appartengo: come calcolare l’Isee 2020 online?

Per conoscere anzitempo la fascia reddituale di appartenenza il contribuente può avvalersi del cosiddetto “Simulatore valore Isee 2020 ordinario”. Si tratta di uno strumento utile che fornisce indicazioni di natura puramente orientativa in merito alla propria situazione economica.

La compilazione del simulatore richiede l’inserimento di alcuni dati fondamentali per la determinazione del valore Isee. La stima del valore Isee tuttavia permette al contribuente di prefigurarsi indicativamente la possibilità di fruire di ammortizzatori e agevolazioni fiscali. Per determinare tale valore occorre indicare quanti sono i componenti familiari e quanti di essi percepiscono redditi o posseggono immobili e/o patrimoni.

Occorre riportare anche l’eventuale presenza di figli minori, di figli conviventi, di disabili o di soggetto non autosufficienti. A ciò bisogna aggiungere i dati relativi all’abitazione con l’indicazione del valore IMU o di eventuali rate di mutuo residue. E, nel caso si posseggano altri immobili, anche il valore Imu di tali beni immobili, di terreni e di suoli edificabili.

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