Spesso si sente parlare di esonero ticket sanitario per alcune categorie di cittadini. Oltre all’esenzione per reddito o per patologia, esiste anche l’esenzione ticket per età anagrafica. Si tratta di un beneficio che mira ad agevolare le persone che raggiungono la terza età offrendo la possibilità di accedere gratuitamente alle prestazioni sanitarie. Nella presente guida conosceremo il quadro normativo di riferimento, il codice di esenzione relativo e a quale età non si paga più il ticket sanitario.
Cosa prevede la Legge circa il diritto alla salute e alla cura
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Sono diverse le forme di esenzione dal pagamento del ticket sanitario che prevede il nostro sistema. Sebbene vi possano essere alcune differenze sulle agevolazioni sanitarie che ogni singola Regione dispone, nella generalità dei casi si individuano delle regole fisse. Secondo quanto stabilisce l’art. 8, comma 16, della Legge n. 537/1993 l’esenzione ticket comporta: l’accesso a prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio così come a visite specialistiche presso strutture ospedaliere pubbliche o convenzionate. Ciò permette di sfruttare il diritto alla salute che ciascuno possiede in ragione di quanto stabilisce l’art. 32 della Costituzione. Per sapere a quale età non si paga più il ticket sanitario, è importante rammentare che a tale formula concorre anche la posizione reddituale.
A quale età non si paga più il ticket sanitario
Il cittadino che abbia compiuto 65 anni di età non paga più il ticket sanitario. Tale regola è valida a condizione che il reddito familiare complessivo non superi i 36.151,98 euro annui. L’identificazione di esenzione in questo caso è il codice E01e risulta valida per gli over 65 e ai bambini di età inferiore ai 6 anni. Altri codici di esenzione applicabili a reddito basso sono il codice E03 ed E04. In alcuni casi, l’esenzione ticket si può ottenere anche a partire dai 60 anni di età. Un approfondimento dedicato al caso è consultabile qui.
La compatibilità con l’esenzione è verificabile per mezzo del proprio medico curante. In questo caso, si verifica se il nominativo del paziente è incluso nella lista Tessera Sanitaria. Tale indicazione è la risultante dei dati che provengono dall’Agenzia delle Entrate, dall’INPS e dal SSN. Qualora risulti compatibile con la tipologia di esenzione, si procede all’assegnazione del codice relativo sopra indicato.