L’Italia è una delle mete più desiderate dai turisti stranieri. La nostra è una Nazione stupefacente, ricca di luoghi da visitare e posti dove potersi rilassare. Un mix perfetto tra grandi città d’arte, piccoli borghi dalla bellezza inestimabile, natura incontaminate e mare cristallino.
Naturalmente non è da trascurare la cucina italiana, che riporta a gustose ricette regionali ricche di sapore e di ingredienti genuini. Dopo circa due anni di incertezze, finalmente i turisti stranieri stanno ripopolando la nostra Nazione. Ma anche molti viaggiatori italiani, hanno deciso di passare le vacanze estive visitando il Paese. Le nostre città sono tra le più belle al Mondo. L’arte e la cultura trovano il loro massimo splendore proprio in Italia.
Ma non dobbiamo assolutamente dimenticare anche i piccoli e affascianti borghi che racchiudono storie e tradizioni da raccontare.
Capita, però, che qualcuno di questi paesini, nel tempo sia stato abbandonato. Ma le viuzze deserte, le chiese diroccate e le case vuote raccontano una storia tutta da scoprire.
A pochi km da Roma ecco 2 affascinati borghi fantasma immersi nella natura
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L’Italia è ricca di borghi fantasma. Suggestivi, misteriosi e pieni di storia. Spostiamoci nel Lazio e più precisamente nel borgo fantasma di Monterano. Proprio nella parte ovest del Lago di Bracciano sorge, su un’altura in tufo, questo luogo che risale all’epoca etrusca.
I resti del borgo sono immersi tra gli alberi delle querce. Un luogo fuori dal tempo, dove è possibile godersi la tranquillità e la pace. Sul nostro cammino troveremo un imponente antico acquedotto romano e l’affascinante palazzo baronale degli Altieri progettato dal Bernini. Da visitare assolutamente anche il convento di San Bonaventura, sempre costruito su un progetto di Lorenzo Bernini.
Il secondo luogo incantato nel Lazio
Sempre a pochi km da Roma un altro di quei borghi che raccontano delle storie da ascoltare e che non possiamo assolutamente perderci. troviamo le rovine di Camerata Vecchia che sorgono su una rupe calcarea. Un posto molto suggestivo che fino a circa un secolo fa, ospitava ancora i suoi abitanti.
Sono visibili le mura di cinta, alcune case scavate e ricavate nella roccia e l’arco della Chiesa di San Salvatore. Un luogo abbandonato da tempo, ma che conserva un fascino misterioso e storico.
Non è un posto facile da raggiungere, ma ci sono vari sentieri che portano direttamente al borgo. Inoltre, facciamo attenzione perché alcuni tratti sono molto scivolosi. Proprio per questo motivo il periodo migliore per visitare il borgo è la primavera e l’estate.
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