A Milano impazziscono per questa torta che ruberebbe il cuore anche a Roma o Napoli e Palermo  

mascarpone

Oggi la Redazione di ProiezionidiBorsa proporrà ai suoi Lettori la ricetta di una torta della tradizione lombarda. Per la precisione siamo a Lodi, città capoluogo della provincia omonima, distante circa 40 km dalla capitale finanziaria d’Italia, Milano.

La torta che proponiamo è la famosa “Turt de Lod”, nota anche come “Tortionata di Lodi”, molto apprezzata nella lodigiana e dintorni. Si tratta di una friabile pasta frolla che ricorda un po’ la sbrisolona mantovana e spesso si accompagna con una gustosa crema al mascarpone.

Nasce direttamente dalla tradizione contadina locale ed impiega pochi e semplici ingredienti come uova, farina, zucchero e le mandorle tritate. In poche parole una vera e propria leccornia da gustare da colazione a merenda o a chiusura di un pasto. Passiamo all’opera, dunque, anticipando che a Milano impazziscono per questa torta che ruberebbe il cuore anche a Roma o Napoli e Palermo.

Vediamo cosa occorre in cucina

Ingredienti (per la frolla):

Prepariamo questa delizia lodigiana

Iniziamo a tostare le mandorle, prima di lasciarle raffreddare e tritarle grossolanamente con un coltello.

In una terrina a parte versiamo la farina, lo zucchero, il tuorlo d’uovo, la presa di bicarbonato, il burro ammorbidito e la scorza del limone. Con le mani (e aiutandoci anche con una forchetta o con un cucchiaio in legno), impastiamo brevemente tutti gli ingredienti. Poi aggiungiamo le mandorle tritate (e nel frattempo raffreddate) e diamo un’ultima girata al composto.

Adesso imburriamo una teglia di medie dimensioni e versiamo il tutto, livellando con il fondo di un cucchiaio. Ne risulterà una base non più alta di 2-3 cm per tutta la superficie della teglia.

Prima di infornare a 160 gradi per 50 minuti circa, disegniamo una griglia sulla superficie del dolce. Aiutiamoci con una forchetta e procediamo in maniera molto delicata. Quando il colorito del dolce risulterà dorato, spegniamo e lasciamo raffreddare nel forno e con lo sportello un po’ aperto.

Le fette di questo dolce non verranno lisce e omogenee come i dolci tradizionali. Con il coltello, infatti, si rompono dei pezzi più o meno omogenei e si serve con o senza crema.

A Milano impazziscono per questa torta che ruberebbe il cuore anche a Roma o Napoli e Palermo

Spesso questo dolce viene accompagnato da una fantastica crema al mascarpone (qui al link alcuni accorgimenti per una crema vellutata). Anche per la “pucia dulsa”, come viene detta nel dialetto locale, serviranno solo ingredienti semplici e genuini:

  • 350 gr di mascarpone fresco;
  • 50 gr di zucchero;
  • 3 uova;
  • 1 cucchiaio di rum (in alternativa: succo di mela, ananas, o rum non alcolico).

Partiamo separando tuorli ed albumi, poi montiamo i tuorli con lo zucchero, fino a quando non ricaviamo una crema soffice ed omogenea. A questo punto uniamo il mascarpone, montandolo lentamente alla crema.

In una terrina a parte, invece, montiamo gli albumi fino a neve, prima di inglobarli (lentamente, per non smontarli) alla crema. Infine aromatizziamo con il rum (alcolico o no, oppure a seconda dei gusti).

Approfondimento

Questo irresistibile tiramisù senza zucchero e con poche calorie è super cremoso e golosissimo.

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