A marzo nell’orto dobbiamo potare l’olivo e questa rigogliosa pianta da frutto che non è il limone

olivo

La primavera è quasi alle porte ma prima del suo arrivo sarà necessario sopportare ancora qualche giorno di freddo.

Il mese di marzo che sta per arrivare è perfetto per effettuare molte attività nel nostro giardino o nell’orto.

Specialmente le piante in procinto di sbocciare saranno protagoniste di questo periodo. Bisognerà, infatti procedere con la cura e la potatura di molte piante tra cui la lagestroemia, le rose, il limone e le ortensie.

Oltre a queste, però, a marzo nell’orto dobbiamo potare l’olivo. Si tratta di piante che frequentemente vengono coltivate nei giardini di zone con climi temperati o caldi. Poco dopo la raccolta delle olive si potrà procedere con le potature.

A marzo nell’orto dobbiamo potare l’olivo e questa rigogliosa pianta da frutto che non è il limone

Procedere quando le gelate saranno solamente un lontano ricordo. Questo, ovviamente, dipenderà dalla latitudine a cui ci si trova. Nelle zone del Sud Italia si potrà procedere prima rispetto al Nord. Se si anticipa eccessivamente la potatura si rischia che eventuali gelate tardive ne rovinino la vegetazione.

Utilizzare solamente attrezzi o cesoie ben disinfettati perché si corre il rischio di trasmettere agenti patogeni da una pianta all’altra.

Inoltre, per potare bene l’ulivo la tecnica è quella di concentrarsi sui rami di un paio di anni che hanno già fruttificato. Non andranno tagliati via i rami dell’anno né quelli a fiore. Prima di iniziare la potatura sarà bene imparare a distinguere i rami misti che produrranno olive l’anno successivo. Si tratta di rami molto lunghi ma esili che non andranno, quindi, tagliati.

Inoltre sarà necessaria la rimozione di spezzati o morti.

Nel caso in cui si volesse dare una forma maggiormente ordinata alla pianta si potrà procedere con il taglio dei rami esterni. La chioma dovrà essere ben aperta e arieggiata, questo le permetterà di raccogliere più luce solare possibile.

Tuttavia non bisognerà esagerare per evitare di rovinare la pianta che potrebbe vedere una produzione ridotta l’anno successivo.

Come nel caso del limone ci saranno poi succhioni e polloni  che si sviluppano da gemme o dal tronco. Si tratta di rami che non fioriranno e non porteranno frutti nella maggior parte dei casi, per questo motivo si potrà procedere con la rimozione.

In alcuni casi si potrà effettuare la potatura anche fino a maggio o giugno, sempre senza esagerare.

Pero

Un’altra pianta che potrà essere potata in questo periodo è il pero. Prima di cominciare a potare informarsi sulla varietà di pero che si sta coltivando.

Come nel caso dell’olivo anche per questa pianta da frutto si potrà procedere eliminando i rami rotti o già morti. Bisognerà fare particolare attenzione al fatto che il pero è una pianta che fiorisce esternamente, per questo mai accorciare i rami.

Eliminare, poi, polloni e succhioni ma anche in questo caso senza esagerare. Il consiglio, tuttavia, è sempre quello di limitare le potature che, se esagerate, potrebbero penalizzare la pianta.

Consigliati per te