La crisi epidemiologica e la conseguente crisi economica degli ultimi tempi stanno mettendo in seria difficoltà tantissime famiglie che stentano ad arrivare a fine mese. Nonostante i recenti aiuti messi in campo dal Governo, come il Bonus 200 euro in busta paga. Per questo il nuovo Governo sta predisponendo importanti misure per il sostegno di famiglie e imprese. Il Consiglio dei Ministri il 21 novembre ha approvato il DDL recante il bilancio di previsione 2023 e pluriennale 2023-2025, nonché l’aggiornamento programmatico di bilancio.
Tali provvedimenti prendono come punto focale l’attuale situazione di crisi. Infatti, la manovra concentra gran parte delle risorse per il sostegno di famiglie e imprese al fine di contrastare il caro energia e l’aumento dell’inflazione. Tra le misure spicca il Bonus Sociale Bollette spetterà anche alle famiglie con un reddito fino a 15.000 euro. Pertanto il 2023 vedrà ampliata la platea di destinatari della suddetta misura innalzandosi la soglia dell’ISEE da 12.000 fino a 15.000 euro. Un’altra bella notizia ci sarà per le famiglie numerose e per le famiglie con bambini appena nati, in quanto l’assegno unico sarà maggiorato. A gennaio infatti si prevede un aumento del 50% per il primo anno e di un ulteriore 50% per quelle con 3 o più figli.
Oltre all’assegno unico aumentato del 50% a gennaio per molte famiglie ci sarà un’altra gradita sorpresa
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Il Consiglio dei Ministri, nel comunicato stampa n.5, illustra le principali misure adottate nel DDL e tra queste spiccano quelle ricomprese nel “Pacchetto Famiglia”. Oltre al Bonus Sociale bollette e alla maggiorazione dell’assegno unico, a gennaio per molte famiglie ci sarà un’altra sorpresa messa in campo dal Governo. In particolare, viene costituito un fondo di 500 milioni di euro destinato alla realizzazione di una Carta Risparmio Spesa. Questa sarà destinata per le famiglie con redditi bassi fino a 15.000 euro e sarà gestita dai Comuni. Con la Carta le famiglie beneficiarie potranno acquistare beni di prima necessità. Inoltre per contrastare l’aumento dei prezzi, si prevede una riduzione dell’IVA dal 10 al 5% per i prodotti per l’igiene femminile e per l’infanzia.
Come funzionerà la Carta Risparmio Spesa
La Carta Risparmio Spesa sarà una sorta i buoni spesa che sarà erogata dai Comuni di residenza per le famiglie con redditi fino a 15.000 euro. La Carta sarà un’estensione dell’attuale Social Card da utilizzare presso i punti vendita che aderiranno all’iniziativa con un’ulteriore proposta di sconto su determinati prodotti alimentari. Probabilmente i Comuni apriranno degli appositi bandi per chiedere le adesioni alle attività commerciali del proprio territorio. Le famiglie che beneficeranno della Carta potranno poi effettuare gli acquisti di beni di prima necessità presso i negozi aderenti. Pertanto, accanto a tutte le altre misure per il sostegno economico, a gennaio per molte famiglie ci sarà anche questa vantaggiosa Carta.