Manca poco a febbraio, mese in cui le semine e i lavori da fare nell’orto inizieranno a intensificarsi. Infatti, gennaio prossimo alla fine è perlopiù una fase di riposo, in cui le colture sono poche a causa delle gelate ancora frequenti.
Non scordiamoci, però, che anche questo mese dovremmo potare alcune piante e seminare degli ortaggi che potranno farci comodo più avanti. Detto questo, febbraio prevede generalmente la semina di alcune note colture. Aglio, cipolla e scalogno si possono piantare in pieno campo.
Tra i legumi, invece, possiamo mettere a dimora ceci, piselli e un altro prezioso vegetale molto utilizzato in cucina. Scopriamo di quale si tratta e come coltivarlo in questa stagione.
Un legume semplice e molto diffuso in Italia
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Il periodo della semina potrebbe variare in base alla zona d’Italia, vista la varietà di clima. In ogni caso, a breve potremmo riuscire a interrare le fave. Infatti, a febbraio non si piantano solo ceci e piselli nell’orto ma anche questo antico legume facile da coltivare.
Si dice che la fava abbia origini datate a moltissimi anni fa, quando faceva parte del pasto degli schiavi con fichi e farro. Già allora si conoscevano le sue proprietà nutritive, che la rendono tutt’oggi un alimento sano di molte ricette.
La messa a dimora della fava può avvenire in diversi periodi dell’anno. Nelle Regioni del centro e sud Italia si possono piantare già da ottobre e novembre, per le temperature ancora miti. Al Nord, invece, le gelate invernali frequenti suggeriscono di spostare la semina a metà febbraio.
A febbraio non si piantano solo ceci e piselli nell’orto ma anche questo antico legume facile da coltivare
La fava è un legume la cui coltivazione non dovrebbe impensierire nemmeno i principianti. È molto resistente e si adatta bene ai terreni poveri.
Per prima cosa dobbiamo smuovere il terriccio con una vanga o una forca. Rompiamo le zolle e concimiamo il terreno con letame o compost, perfetti per la crescita della piantina.
A questo punto possiamo scegliere se rastrellare e seminare per file o fare dei piccoli buchetti per le “postarelle”. I semi andrebbero interrati poco sotto il suolo, lontani una ventina di centimetri tra loro. Nel caso facciamo dei solchi, calcoliamo una distanza di circa 70 cm tra una fila e l’altra.
Il clima ideale non dovrebbe mai scendere sotto i 5 gradi e il terreno prevede un PH attorno al 6.0. Durante la crescita delle fave ricordiamoci di irrigare regolarmente, facendo attenzione ai ristagni idrici. Per tutelare le piantine dal freddo invernale potremmo optare per una rincalzatura.