A due passi da Roma questo borgo tra i più belli d’Italia è una chicca quasi sconosciuta da gustarsi in primavera

Bassano in Teverina

Quando la bellezza ci circonda, si corre quasi il rischio di abituarcisi. Finiamo per darla addirittura per scontata. Eppure, anche chi vive nella Città Eterna potrebbe scoprire dimensioni diverse di vita a poco più di un’ora di distanza dalla città. Molto nota ed apprezzata è l’area dei Castelli. Ma potremmo cercare qualcosa di meno conosciuto e al di fuori dei circuiti più battuti.

Recentemente ci siamo occupati di un borgo spettacolare in cui si respira un’aurea di mistero antica che è pure a misura di bambini per le tante passeggiate all’aperto. Oggi invece ci spostiamo di poco a Nord, per scoprire la dimensione di un luogo che forse gode di meno fama di quanto meriterebbe. Non a caso Bassano in Teverina è parte della prestigiosa guida dei Borghi più Belli d’Italia. Sorge sul Tevere e sul tufo, a poca distanza dal confine con Umbria e Toscana.  Così vediamo 3 ragioni per andarci, visto che sorge a due passi da Roma questo borgo emblematico.

Un campanile nascosto di cui nessuno conosce la storia

La prima ragione per venire qui è godere di un panorama culturale e umano diverso.  Questo borgo è costruito su uno sperone di tufo abitato già dagli Etruschi. Addirittura, in questo territorio si svolse una delle ultime battaglie tra questa popolazione antica e affascinante e i Romani vincitori. Pare addirittura che il vicino Tevere avesse trasportato a Roma i corpi degli sconfitti, preannunciando alla popolazione la vittoria. Questo piccolo borgo conta circa 1.000 abitanti e gode di splendidi panorami sulla natura e sul fiume. Nelle vicinanze sorge un piccolo laghetto sulfureo, il lago Vadimone. Questo veniva descritto già addirittura da Plinio il Vecchio.

Al di là dei panorami e della natura, il borgo ha belle storie da raccontare. Un’esperienza unica potrebbe essere salire sulla torre dell’orologio, a maggior ragione dopo il recente restauro. Questa struttura cela una storia misteriosa. Al suo interno, infatti, c’è un campanile che è stato letteralmente nascosto dall’esterno. Non si conosce la ragione precisa per cui questo sia stato fatto. Salendo si vedono sia la torre che il campanile interno. Alcuni sostengono che la copertura esterna fosse l’inizio di una costruzione militare difensiva.

Altri invece raccontano che la ragione fosse un’altra: sul campanile campeggiavano delle figure virili dai contorni piuttosto evidenti. La finalità era intimorire gli avversari che volevano conquistare il borgo. Le autorità papali non avrebbero per nulla apprezzato questo sfoggio di realismo artistico che ritenevano indecente. Così avrebbero finito per coprire tutto. È possibile salire ed osservare tutta la struttura grazie ad una scalinata e a vetrate. Questo campanile era uno dei pochi esempi di “campanile animato” in Italia ed era costruito in peperino, una pietra vulcanica locale.

A due passi da Roma questo borgo tra i più belli d’Italia è una chicca quasi sconosciuta da gustarsi in primavera

Non dimentichiamo poi che il senso di mistero e la bellezza avvolge tutta l’area. Questa è la terza ragione per cui scoprire Bassano in Teverina. Una volta che ci siamo goduti la bellezza e le bontà culinarie del borgo affacciato sul verde, possiamo spostarci a vedere il misterioso Parco dei Mostri di Bomarzo, a circa 8 km di distanza. Non molto distante c’è anche Chia, un borgo fantasma abbandonato dotato di un fascino decadente fuori dal comune e che divenne la seconda dimora di Pasolini.

Questi luoghi ci comunicano un fascino antico, il suggestivo passare del tempo che lascia l’impronta sulle cose. Una dimensione diversa ma geograficamente poco lontana dalla frenesia della capitale.

Approfondimento

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