Dopo due anni in cui la manifestazione è stata sospesa a causa della pandemia, nel 2022 torna a colorare una strada cittadina. Si tratta di uno dei Castelli Romani, famoso per il buon pane e la sua ricca storia. Ma anche e soprattutto per questo evento, unico al Mondo, che richiama turisti anche internazionali. Sulla via Appia, subito dopo il ponte di Ariccia famoso per la sua triste nomea, si trova Genzano di Roma. Una ridente cittadina in cui respirare l’aria buona e mangiare bene a poco prezzo. A due passi da Roma da non perdere assolutamente a giugno l’Infiorata con il suo stupende tappeto floreale che lascia tutti a bocca aperta.
L’Infiorata di Genzano di Roma, un evento unico
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Arrivata alla sua 244° edizione, l’Infiorata quest’anno torna dopo i due anni di sospensione. E precisamente le date da segnare sul calendario sono 18, 19 e 20 giugno 2022. In questi 3 giorni il selciato di via Italo Belardi, già via Livia, sarà ricoperto di petali di fiori che realizzeranno delle vere e proprie opere d’arte.
L’organizzazione dell’Infiorata coinvolge quasi tutta la cittadinanza che partecipa alla buona riuscita dell’evento. Si comincia la preparazione diverse settimane prima visto che i quadri da realizzare vanno presentati ad una apposita Commissione. Che provvederà a sceglierne 13. Dal 1778 l’evento caratterizza la cittadina. Fino al 1875, in ogni caso, ad essere coperta di fiori era via Sforza (via Bruno Buozzi). Solo a partire da quella data l’evento si svolge su via Italo Belardi.
A due passi da Roma da non perdere lo stupendo e profumatissimo tappeto di fiori di 2.000 metri quadrati
13 quadri, grandi 7 metri per 14 che rappresentano, solitamente scene religiose legate al Corpus Domini. Ma non mancano i tappeti floreali per omaggiare il passaggio della processione la domenica pomeriggio. Oltre 20 varietà di fiori sapientemente “spelluccati” ( si staccano i petali dalla corolla) fanno da tavolozza ai “maestri infioratori”.
La preparazione vera e propria della strada, poi, inizia il sabato: con il gesso si realizza il contorno dei quadri. Che poi i “maestri infioratori” riempiranno con i petali colorati. Entro la domenica all’ora di pranzo il tappeto floreale è concluso. Pronto per la processione del Corpus Domini del pomeriggio. Ma il vero evento è il lunedì sul tardo pomeriggio, quando l’opera viene distrutta. E protagonisti sono i bambini. Dalla sommità della via i piccoli corrono fino alla piazza sull’Infiorata distruggendola.
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