Talvolta esistono luoghi vicino a dove abitiamo che ci sono assolutamente sconosciuti o quasi. Come se il concetto di vicinanza non si possa sposare con quello di bellezza. Un po’ come pensare che l’erba del vicino sia sempre più verde, non pensando mai alla propria. Immaginiamoci ora a Milano, pensiamo ora nei pressi di un lago. Ci potrebbero subito venire in mente quello di Garda, quello di Como e il Lago Maggiore. Nessuno a una distanza siderale, certo, ma comunque non troppo vicini alla città.
Eppure, esiste qualcosa di più prossimo, che dista poco più di mezz’ora, si trova nel cuore della Brianza, immerso in una riserva naturale. Si percorre la tangenziale fino al termine, nei pressi di Usmate, per poi proseguire sempre dritto, fino ad arrivare a Merate. Da qui al Lago di Sartirana basta seguire le indicazioni e si arriverà in un luogo davvero incantevole, lontano dal traffico cittadino. Non è errato dire che lì la natura sia ancora selvaggia, quasi incontaminata. Non è certo esagerato parlare di oasi di pace, peraltro non l’unica nel territorio brianzolo. Abbiamo già scritto, per esempio, della splendida Montevecchia. O di una gita domenicale per visitare il castello dell’Innominato.
A due passi da Milano, pochi conoscono questo piccolo lago immerso in una riserva naturale dove poter respirare aria buona e fare jogging
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Si lascia l’auto presso il grande parcheggio della scuola elementare, in via Giovanni Paolo I e da lì si prosegue a piedi. Sulla strada sterrata che circonda il lago, lunga circa 2 kilometri, sarà possibile ammirare tantissime colorate ninfee. Le sue acque sono davvero poco profonde, non arrivando mai a superare i 3,5 metri. Lungo il suo percorso si possono trovare innumerevoli cartelli didattici che spiegano tutto ciò che possiamo vedere, dalla flora alla fauna.
Il birdwatching e la pesca
Per gli amanti del birdwatching, poi, c’è anche la possibilità di scrutare le diverse specie presenti da una casetta posta subito dopo un ponticello nella zona del canneto. Ci sono punti in cui le canne arrivano a raggiungere i 3 metri d’altezza! Nella zona boschiva, invece, sono presenti alberi secolari, come il salice bianco o l’ontano nero, che fiorisce proprio in questo periodo.
Inoltre, qui è possibile anche coltivare l’hobby della pesca, per chi regolarmente munito di licenza, che, però, è assolutamente “no kill”. Questo significa che i pesci che vengono presi devono essere subito liberati e rimessi in acqua. La possibilità di fare picnic nei tavoli presenti lungo il sentiero, nelle apposite aree verdi, completerebbe la gita domenicale nella natura in maniera davvero suggestiva. A due passi da Milano, pochi conoscono questo sorprendente laghetto di Sartirana, per una piacevole uscita fuori porta, molto consigliata per famiglie e giovani coppie.