A cosa si ha diritto con il 100% di invalidità. A cosa si ha diritto quando si possiede una invalidità del 100%? Quali tutele e quali agevolazioni riceve la persona la cui capacità lavorative e di autonomia è completamente compromessa? Nel seguente articolo intendiamo illustrarvi i principali benefici ed i diritti riservati alla persona totalmente invalida.
“Cosa sarà di me, come potrò farcela?” La preoccupazione e l’incertezza che spesso accompagnano l’esistenza di una persona che non può più contare sulla propria libera autonomia, sono paure ben comprensibili. Infatti chi possiede una patologia o una menomazione fortemente invalidante sa perfettamente quali grandi ostacoli la vita quotidiana impone ad ogni piè sospinto. Ecco che la possibilità di conoscere quali siano le tutele che lo Stato riserva loro è fondamentale. A cosa si ha diritto con il 100% di invalidità?
Una doverosa premessa da fare riguarda alcuni fattori che determinano la possibilità di godere del beneficio. In particolare, quando si parla di benefici economici, è importante sottolineare che questi variano in base al reddito della persona invalida e alla sua patologia. Ciò detto, entriamo nel dettaglio delle agevolazioni.
Lavoro e diritto al lavoro
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A cosa si ha diritto con il 100% di invalidità? Le agevolazioni che spettano alla persona totalmente invalida sono molteplici e di diversa natura. Il primo è sicuramente il diritto al lavoro, compatibilmente con la propria condizione fisica e di salute. Infatti il vantaggio per chi intenda inserirsi nel mondo lavoro con una invalidità totale si ritrova nel cosiddetto collocamento mirato come regolamenta la legge 68/1999. Si tratta di una forma di collocamento che garantisce l’inserimento lavorativo appropriato alle esigenze del lavoratore invalido civile e alle sue capacità. Il collocamento mirato coinvolge le persone invalide di età compresa tra i 18 e i 65 anni. Grazie ad una iscrizione alle liste speciali del contro per l’impiego, la persona può avvantaggiarsi di tale beneficio.
Agevolazioni economiche per invalidi al 100%
Le persone con invalidità totale possono ottenere alcuni benefici economici in ragione del proprio reddito e della patologia. In linea generale, le principali agevolazioni economiche che spettano all’invalido sono:
A) indennità di accompagnamento: si tratta di un sussidio economico che l’Inps eroga indipendentemente dal reddito che il beneficiario possiede. Infatti la condizione è che l’interessato sia impossibilitato a deambulare o compiere atti di vita quotidiana senza l’aiuto costante di un accompagnatore. Questo è quanto stabilisce la legge n. 18, 11 febbraio 1980. Ogni anno l’importo subisce delle leggere variazioni e viene erogato per 12 mensilità ai beneficiari. Per sapere come ottenere l’assegno di accompagnamento è possibile seguire la procedura indicata qui;
B) esenzione ticket per: esami diagnostici, visite specialistiche, costi dei farmaci e per due cicli di cure termali all’anno;
C) pensione di inabilità per invalidi al 100%: questo tipo di sussidio si riconosce alle persone di età compresa tra i 18 e i 65 anni con reddito non superiore a 16.982,49 euro annui;
D) esenzione dal pagamento delle tasse universitarie con reddito familiare basso;
E) indennità di frequenza scolastica presso centri di riabilitazione se è presente reddito basso;
F) deducibilità delle spese occorse per l’assistenza medica e sanitaria e contributi per l’abbattimento delle barriere architettoniche;
G) detrazioni spese per gli ausili ed Iva agevolata per l’acquisto di un autoveicolo;
H) contributo del 20% sulle spese di lavori di adattamento alla guida dell’autoveicolo da richiedere alla ASL di appartenenza;
I) esenzione pagamento bollo auto per chi soddisfa i requisiti previsti dalla legge riguardo il caso.
Permessi Legge 104 per il familiare
A cosa si ha diritto con il 100% di invalidità? Il familiare come può assistere la persona invalida? Un aspetto utile da ricordare è che anche la persona invalida e colui che assiste l’invalido possono ottenere dei benefici in ragione della necessaria assistenza. Nello specifico, la legge consente di avvantaggiarsi della Legge 104/92 per i permessi lavorativi retribuiti per assistenza. Se sussistono i requisiti per l’ottenimento, è possibile inoltrare la richiesta all’Inps.