Anche se in piccole quantità, il nostro organismo contiene in media circa 2 g di zinco. Questo minerale è inoltre facilmente reperibile, grazie agli svariati giacimenti dove si effettua l’estrazione. In Europa quelle più rinomate e famose di trovano in Belgio e Svezia. Esistono vari metodi per estrarlo ed è utile in diversi campi, è un elemento base delle vernici, usato per realizzare deodoranti e protezioni solari. Serve per rivestire altri metalli, per creare leghe, come l’ottone, che trovano spazio nel mondo dell’oreficeria. Insomma, i suoi svariati utilizzi sarebbero decisamente importanti, ma ancora di più lo zinco è necessario per il benessere dell’uomo, come altri minerali.
Scopriamo a cosa servirebbe lo zinco e quali alimenti lo contengono per evitare disturbi
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Il fabbisogno giornaliero consigliato si aggira intorno ai 15 mg, il valore potrebbe salire, invece, per quanto riguarda le donne in gravidanza o che allattano. Lo zinco è importante per il nostro organismo per diverse ragioni e perché coinvolto in tanti processi fisiologici, nel metabolismo di proteine e carboidrati, nella percezione di gusto e olfatto. Partecipa al corretto funzionamento della tiroide, insulina e degli ormoni sessuali e della crescita. Inoltre potrebbe aiutare a migliorare il sistema immunitario, cicatrizzazione delle ferite.
Sono parecchie le pietanze che potremmo preparare per fare il pieno di zinco e scongiurare possibili sintomi da carenza. Quello che sembra essere l’alimento più ricco è l’ostrica, possiamo trovarne alte quantità nella carne, fegato, funghi, cacao amaro, noci, anacardi, semi, tuorlo d’uovo, formaggio. Mentre cereali, frutta fresca, verdure potrebbero diminuire o rendere difficile l’assorbimento, a causa delle fibre ed altre sostanze. Ecco, quindi, a cosa servirebbe lo zinco e quali alimenti lo contengono e quali invece ne impediscono l’assorbimento.
I possibili sintomi da carenza o eccesso di zinco
Potrebbe capitare di non assumere abbastanza zinco, anche se è una condizione piuttosto rara. Qualora si verifichi questa possibilità, potremmo avvertire diversi disturbi, tra cui: alterazione della cute, perdita di capelli, diarrea, infezioni, perdita del gusto, infezioni. Invece, al contrario, se il nostro organismo ha un’eccessiva quantità di zinco le conseguenze potrebbero essere; febbre, vomito, irritabilità, sonnolenza, anemia e compromettere il sistema immunitario.
Un primo e un secondo
Per fare il pieno di zinco non è necessario preparare ricette elaborate e complesse, basta sfruttare al meglio gli alimenti sopraelencati. Ad esempio se desideriamo cucinare un primo piatto veloce e gustoso, ricco di zinco, potremmo realizzare una semplice pasta con i funghi saltati. Aggiungiamo a fine cottura una manciata di noci pecan o anacardi e una spolverata di grana padano.
Come secondo potremmo mettere in tavola delle sovracosce di tacchino al forno, senza pelle, con frutta secca e insaporite con un mix di erbe aromatiche.
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