Oramai è risaputo quanto la corretta alimentazione sia molto importante per la nostra salute. Questo perché grazie al bilanciamento di tutti i nutrienti si hanno degli ottimi risultati. Questi ultimi potranno essere inerenti ad una forma fisica, ma non solo. Spesso l’assunzione di alcuni alimenti va a migliorare o ridurre l’insorgenza di alcune malattie. Basti pensare all’olio d’oliva, per il quale sono numerose le ricerche che attesterebbero i benefici che avrebbe sul cervello. Tutto questo è garantito dalla presenza di determinati valori nutrizionali che hanno diverse funzioni benefiche. Un esempio possono essere i minerali, ma anche le vitamine. Tra queste c’è la vitamina A.
Cos’è
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La vitamina A è liposolubile, dunque si va a diluire nei grassi. Ha un ruolo molto importante per la salute delle ossa e dei denti. Tra l’altro è tra le vitamine più indicate per rafforzare il sistema immunitario. In vista dell’inverno è molto indicata per ridurre il rischio dei primi raffreddamenti. Protegge la pelle dai raggi ultravioletti e ha un forte potere antiossidante. Questo è molto importante perché va a combattere i radicali liberi. Avrebbe anche un ruolo protettivo per il tumore alla prostata.
Betacarotene
Il precursore della vitamina A è il betacarotene. Questa è la sostanza che noi troviamo all’interno degli alimenti. Una volta ingerita poi il nostro organismo la trasforma in vitamina A. È contenuta in diversi alimenti, proprio per questo si può facilmente introdurre con l’alimentazione. Ma quali sono i cibi che la contengono? Vediamoli nel dettaglio.
A cosa serve la vitamina A, dove la si trova e le dosi raccomandate
Le principali fonti di questa vitamina sono:
- fegato;
- formaggi;
- burro;
- tuorlo dell’uovo.
Ne contengono tanta anche la verdura a foglia verde e la frutta che presenta un colore arancione. Infatti melone e pesche sono fonte di betacarotene e quindi di vitamina A. Una fonte eccezionale di questa vitamina è l’olio di fegato di merluzzo. Un bel po’ di anni fa ne veniva dato un cucchiaio ai bambini il mattino prima della colazione. Questo perché andava a rafforzare le ossa e i denti. Ecco a cosa serve la vitamina A e in quali alimenti è possibile trovarla in quantità più alte.
Quanta assumerne
Il fabbisogno giornaliero è di circa 2 o 4 mg per una persona adulta. Questi sono valori che ovviamente cambiano e variano da persona a persona. Un soggetto che è in deficit di vitamina A potrà integrarla grazie agli integratori alimentari, qualora l’alimentazione non basti. Durante una gravidanza le dosi potrebbero cambiare. È sconsigliato assumere troppa vitamina A in attesa, in quanto potrebbe portare a malformazioni del bambino.
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