Da quasi un anno a questa parte, in Italia ed in molti Paesi dell’Occidente, sulla domanda e sull’offerta di energia si è venuta a creare la classica tempesta perfetta. Con la domanda di energia che è in crescita. Mentre l’offerta tende ad essere scarsa. Ovverosia stabile o addirittura in calo.
In particolare, tutto è iniziato nell’ultimo trimestre dello scorso anno. Quando, a carico delle famiglie e delle imprese, le bollette di luce e gas, a parità di consumi, sono iniziate a lievitare. E questo perché, con l’uscita dalla fase più acuta dell’emergenza sanitaria legata al Covid, la domanda energetica mondiale è letteralmente schizzata.
A cosa è dovuto il caro bollette di luce e gas
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Dopodiché, per la luce e per il gas, i rincari sono proseguiti pure nel primo trimestre dello scorso anno. Per poi impennarsi ulteriormente. A causa dell’invasione delle truppe russe in Ucraina. Al momento, inoltre, le tensioni geopolitiche, ed il minor gas proveniente dalla Russia, rischiano di peggiorare e di deteriorare la situazione in Europa.
Visto che, anche attingendo dagli stoccaggi, le forniture continentali di gas per l’autunno e per l’inverno 2022-2023 potrebbero non essere sufficienti. Ecco, quindi, a cosa è dovuto il caro bollette di luce e gas.
Dalle mire espansionistiche russe alla politica energetica poco lungimirante dell’Europa
Nonostante le mire espansionistiche della Russia, già evidenti con l’inizio dell’occupazione della Crimea nel mese di febbraio del 2014, in Europa la politica energetica, al fine di diversificare le fonti di approvvigionamento di gas, è stata tutt’altro che lungimirante. Con Paesi come l’Italia, ma anche la Germania, che ora si trovano in grossa difficoltà.
Come superare l’autunno e l’inverno con l’attuale crisi energetica
Con l’attuale crisi energetica, per superare in Italia e non solo l’autunno e soprattutto l’inverno, serviranno, tra l’altro, pure i comportamenti virtuosi di tutti. E quindi puntare sul risparmio. E sull’efficienza energetica partendo dalle scelte e dagli accorgimenti nella vita di tutti i giorni. Per esempio, abbassando di uno o di due gradi la temperatura dei termosifoni.
Ma anche procedendo proprio in questo periodo con la manutenzione ordinaria della caldaia. Perché l’impianto di riscaldamento ben manutenuto garantisce non solo più sicurezza. Ma anche più risparmio energetico e meno inquinamento. In più, per evitare le dispersioni di calore, proprio in questo periodo andrebbero pure controllate tutte le finestre. Al fine di rilevare se mantengono un elevato isolamento a livello termico. Altrimenti procedere con la sostituzione degli infissi.
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