Molti ignorano che non è importante solo quel che si mangia, ma anche quando lo si mangia. In particolare, gli orari dei pasti possono fare la differenza per chi sta cercando di dimagrire o prevenire il fegato grasso. Scopriamo quindi a che ora bisognerebbe mangiare.
Per prevenire la steatosi epatica gli orari dei pasti contano
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La steatosi epatica è un accumulo di trigliceridi nelle cellule del fegato. In molti conoscono questa condizione col nome di fegato grasso. Non è facile scoprire se si soffre di steatosi: infatti spesso la patologia non dà sintomi, oppure si manifesta con dei segnali che molti trascurano. Eppure prevenire o combattere il fegato grasso è importante.
Fra le strategie per contrastare la steatosi ci sarebbe innanzitutto una sana alimentazione. La dieta deve essere povera di grassi e carboidrati raffinati, mentre si possono mangiare pesce, frutta e verdura in abbondanza. Particolarmente consigliati sono alcuni ortaggi di marzo che hanno proprietà detossificanti per il fegato.
Attenzione, però: controllare quel che si mangia potrebbe non essere abbastanza. Bisogna tenere d’occhio anche gli orari dei pasti. Lo rivela uno studio riportato dagli esperti della Fondazione Veronesi.
Infatti, è sbagliato concentrare la maggior parte delle calorie nella seconda parte della giornata. In particolare chi salta la colazione rischierebbe un aumento del 20% dei trigliceridi accumulati nel fegato. Addirittura, la percentuale salirebbe al 70% per chi non pranza e recupera con una cena abbondante.
I consigli degli esperti sarebbero quindi:
- mai saltare la colazione o altri pasti;
- concentrare la maggior parte delle calorie nella prima metà della giornata;
- evitare di mangiare di notte;
- fare spuntini salutari e frequenti.
Peraltro, chi adotta queste buone abitudini ha un vantaggio in più: potrebbe dimagrire più facilmente e prevenire altre condizioni.
A che ora si potrebbe mangiare per dimagrire più facilmente e combattere il fegato grasso, attenzione perché la dieta potrebbe non bastare
Il primo pasto della giornata aiuterebbe a prevenire non solo il fegato grasso, ma anche il diabete di tipo 2. Infatti è consigliabile fare colazione prima di un certo orario per abbassare la glicemia e ridurre l’insulino-resistenza. Inoltre, dedicare tempo al mattino per una buona colazione potrebbe ridurre il rischio di disturbi cardiaci.
Infine bisogna sapere che gli orari sregolati sono nemici della linea. Ovviamente una dieta adeguata è indispensabile per perdere peso, ma saltare i pasti sicuramente non aiuta. Dunque, a che ora si potrebbe mangiare per dimagrire?
Secondo una ricerca riportata dall’Humanitas è importante non posticipare gli orari dei pasti. In particolare, gli studiosi hanno osservato che pranzare dopo le 15 farebbe aumentare la probabilità di ingrassare. Fra i partecipanti allo studio, chi ha anticipato gli orari dei pasti ha perso in media 2,5 kg in più rispetto a chi mangiava tardi.
Insomma, per combattere il fegato grasso, dimagrire più facilmente e mantenersi in salute bisognerebbe fare colazione e mangiare di più nella prima metà della giornata.