Siamo ormai in prossimità delle feste natalizie e insieme ai regali potrebbero arrivare anche le tipiche abbuffate. Si trascorrerà più tempo a tavola e si tenderà ad assumere molte più calorie di quanto si dovrebbe. Chi già soffre di ipercolesterolemia e ha valori alti di glicemia non dovrebbe cedere spesso alla tentazione di dolci e piatti succulenti. I nostri consulenti hanno già indicato quanti chilometri di camminata o corsa servono per sbarazzarsi di una fetta di panettone o pandoro. Le delizie del palato purtroppo presentano un conto troppo alto da pagare per cui sarebbe bene compensare l’introito calorico con l’attività fisica. Inoltre è possibile intervenire ogni giorno con una scelta consapevole di alimenti e bevande in modo da non alterare i valori di glicemia e colesterolo.
Gli esperti raccomandano di eseguire controlli clinici con regolare frequenza soprattutto ai soggetti di mezz’età. E ricordano che sono questi i valori di colesterolo da non superare dopo i 50 anni per difendere il sistema cardiocircolatorio. Se gli esami del sangue dovessero rivelare valori sballati il medico curante potrebbe suggerire il ricorso a integratori naturali. L’assunzione di sostanze naturali deve comunque essere associata ad un regime alimentare corretto e al movimento fisico. Si potrebbe infatti avere arterie più pulite e colesterolo cattivo giù anche senza integratori con questo comunissimo frutto invernale. Similmente si potrebbe tornare a Capodanno nuovamente in forma con colesterolo in discesa e colon in salute grazie a questo cibo.
A Capodanno nuovamente in forma con colesterolo in discesa e colon in salute grazie a questo cibo
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Alcuni studi hanno indagato l’effetto dei betaglucani sulla riduzione dei livelli di colesterolo cattivo. I betaglucano sono sono fibre vegetali che si trovano in cibi di uso comune come l’orzo e l’avena. I ricercatori hanno somministrato a soggetti con ipercolesterolemia 6 grammi al giorno di betaglucano concentrato di avena. A distanza di 3 settimane sono stati raccolti dei campioni di sangue a digiuno e sono stati valutati i livelli di colesterolo LDL, glucosio, trigliceridi e insulina.L’assunzione di betaglucano ha determinato nei soggetti coinvolti nella ricerca una significativa diminuzione del colesterolo totale e LDL.
In più sono stati analizzati gli effetti delle fibre vegetali sul sistema di fermentazione intestinale. Dai risultati dell’esperimento è emerso che, oltre ad abbassare i livelli sierici, l’integrazione di betaglucano potrebbe favorire lo stato di salute del colon. Uno studio italiano della Fondazione per la nutrizione ha ulteriormente confermato tali risultati. I ricercatori dell’Ospedale universitario di Bologna hanno infatti registrato un calo del 12% del colesterolo LDL dopo 4 settimane di trattamento.