Se si guarda alla performance a un anno quella di Poste Italiane è stata senza infamia e senza lode. Il titolo, infatti, si è mantenuto in territorio positivo con un rialzo del 4%, ma senza strafare. In particolare, gli ultimi 3 mesi hanno visto un ribasso di poco superiore al 2%. Nonostante ciò, però, l’impostazione grafica rimane rialzista e a breve le azioni Poste Italiane potrebbero essere chiamate a una prova di forza. Quali sono, quindi, i livelli da monitorare nelle prossime settimane?
Quali sono i punti di forza e di debolezza di queste azioni?
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La società, poi, è una delle più interessanti sul mercato in termini di valutazione basata sui multipli di mercato. Ad esempio, il rapporto tra prezzo e utili e il price to book ratio esprimono una forte sottovalutazione Inoltre, la società è tra quelle con aspettative di dividendo relativamente elevate. Allo stato attuale, infatti, il rendimento offerto dal dividendo di Poste Italiane e superiore al 6,5%.
Anche la visibilità sulle future attività del gruppo è eccellente. Gli analisti del settore hanno opinioni convergenti sui futuri ricavi dell’azienda. Questa bassa dispersione delle stime conferma la buona visibilità delle attività dell’azienda.
Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati. La società genera margini elevati e sembra essere molto redditizia.
Dal punto di vista delle raccomandazioni degli analisti, il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 15% circa.
Uno dei principali punti deboli del gruppo, invece, è la sua situazione finanziaria.
A breve le azioni Poste Italiane potrebbero essere chiamate a una prova di forza: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Poste Italiane (MIL:PST) ha chiuso la seduta del 22 maggio a quota 9,93 €, in rialzo dell’1,49% rispetto alla seduta precedente.
Dopo avere superato la resistenza in area 9,700 €, le quotazioni si stanno dirigendo verso area 10,294 €. Su questo livello potrebbero decidersi le sorti di breve/medio periodo. Come si vede dal grafico, infatti, già in passato questo livello aveva frenato l’ascesa del titolo. Quanto accadrà in prossimità di questo livello, quindi, potrebbe avere un impatto importante sulle future quotazioni di Poste Italiane.
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