Quando si pensa a una meta per le vacanze economica, subito viene in mente la Croazia, in particolar modo l’Istria. Un territorio che non ha nulla da invidiare alla nostra penisola. Dove è impossibile non sentirsi a casa. In fondo, è stata parte dell’Italia per molto tempo. Soprattutto le persone di una certa età parlano e capiscono molto bene la nostra lingua, anche se le nuove generazioni, però, la stanno via via perdendo.
Le bellezze naturali e artistiche non hanno davvero nulla da invidiare a quelle del nostro Paese. Anche culinariamente parlando l’Istria non è da meno rispetto all’Italia. Dal tartufo ai vini, dai salumi ai prodotti della terra, sapori e profumi sono davvero sublimi.
Poi c’è il mare, cristallino e profondo nella zona orientale, quella che parte da Pula e sale fino a Fiume, attraversando splendidi luoghi. Uno di questi lo andremo idealmente a visitare oggi. Stiamo parlando di Labin o Albona, in italiano, un comune di quasi 12 mila abitanti che si abbarbica su una collina a pochi passi da un mare davvero straordinario.
Sono 5 i chilometri che lo separano dal più vicino, a Rabac o Portalbona, tuttavia, percorrendone qualcuno in più si possono trovare calette davvero eccezionali. Perlustrando la zona e lasciandosi guidare dagli abitanti del posto si possono raggiungere spiagge gioiello come quella di Koromacno, un luogo dove poter trovare pace e tranquillità in una cala quasi deserta, di fronte a splendide scogliere.
A 100 chilometri dall’Italia visitiamo questa città che si affaccia sul mare più bello di Croazia
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Labin, però, è anche arte, con il suo pittoresco centro storico, che si gira davvero in pochissimo tempo. Fondata dai Romani nel lontano 285, la sua visita parte dalla piazza principale su cui si affacciano bar e ristoranti. Qui si può parcheggiare per poi entrare nella città vecchia attraverso la Porta San Fiore.
La strada in pietra si inerpica e fanno bella mostra di sé due palazzi storici, Pretorio, Scampicchio, prima di arrivare alla chiesa principale, quella della Beata Vergine Maria. Il color pastello delle case circonda la sua facciata grigia e gotica.
Si sale ancora e tra alcune interessanti botteghe di artigianato locale, assolutamente da visitare per portarsi a casa un ricordo particolare, si arriva alla chiesa di San Giorgio. Il suo campanile si eleva e rende riconoscibile Labin anche da diversi chilometri di distanza.
Da qui si può percorrere la discesa che ci riporta verso la piazza principale, dove poter ammirare la Loggia Veneziana, antico luogo di ritrovo del paese. Prima, però, merita qualcosa più di un’occhiata il museo civico ospitato nel barocco Palazzo Battiala-Lazzerini. Un omaggio alla tradizione mineraria di questi luoghi, che si estende per circa 150 metri nei sotterranei della struttura. Per molti è tra i più suggestivi musei dell’intera Croazia.
Dunque, a 100 chilometri dall’Italia visitiamo questa città gioiello, Labin o Albona. Un paese che si affaccia di fronte a un mare da favola. Da qui, poi, alla più piccola città del Mondo, con soli 20 abitanti, il passo sarà davvero breve.
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