Luglio si presenta ricco di interessanti concorsi per chi aspira a lavorare nel pubblico. Da Nord a Sud, con diploma o laurea, dalle Amministrazioni centrali a quelle periferiche e territoriali, le Gazzette Ufficiali pullulano di opportunità.
In questa sede, in particolare, illustreremo i passaggi chiave di un bando apparso sulla G.U. n. 58 del 22 luglio. Riguarda la selezione presso la Corte dei Conti (CdC), che ricerca risorse con orientamento giuridico per la copertura dei seguenti posti:
- 80 presso la CdC;
- 14 presso l’Avvocatura dello Stato (AdS).
Nel complesso, dunque, si tratta di 94 posti di lavoro statali per laureati in Giurisprudenza e altre lauree che a breve vedremo.
Il 30% e il 50% dei posti disponibili rispettivamente presso la CdC e l’AdS sono riservati al personale di ruolo dell’Amministrazione. Parimenti si applicheranno le riserve in favore del personale militare. Anche nel caso dei posti messi a riserva si richiede il possesso dei requisiti di cui all’art. 2 del bando. Per tutti gli assunti, infine, si tratta di posti per personale amministrativo di area III e fascia retributiva F3.
Uno sguardo ai requisiti minimi di ammissione alle selezioni
Indice dei contenuti
Il bando è aperto ai cittadini in possesso della cittadinanza di uno degli Stati membri UE e in possesso dei diritti civili e politici. Si richiede poi idoneità all’espletamento delle mansioni e il possesso di qualità morali e di condotta incensurabili.
Occorre essere in regola con gli eventuali obblighi di leva e non risultare allontanati, destituiti, licenziati etc. da un precedente impiego pubblico. Parimenti non bisogna avere problemi con la Giustizia tali da ostacolare l’assunzione presso una P.A.
Quanto al titolo di studio, si richiede laurea magistrale in una delle seguenti classi di studio: LMG/01; LM-63; LM-52; LM-56; LM-77; LM-62. Ovvero laurea specialistica o diploma di laurea equiparati alle suddette classi.
Infine l’art. 5 del bando illustra quali sono le cause di esclusione dalle selezioni.
94 posti di lavoro statali per laureati in Giurisprudenza e Scienze aziendali
Le istanze vanno inviate solo online tramite SPID di livello 2, e i candidati devono essere in possesso di PEC a proprio nome. Inoltre dovranno registrarsi al portale concorsi della CdC e seguire le indicazioni ivi fornite per l’invio delle domande. Queste dovranno pervenire entro la mezzanotte del 20 settembre. L’articolo 4 del bando dettaglia infine quali dovranno essere le informazioni da indicare nel modulo di partecipazione.
Il concorso
Il concorso è per titoli ed esami e prevede eventuale prova preselettiva qualora le istanze pervenute siano superiori a 700. Lo step prevede la somministrazione di una serie di quesiti a risposta multipla con domande attinenti le materie delle prove scritte. A seguire, infatti, troviamo due prove scritte e una prova orale, incentrate sulle materie di cui agli artt. 9 e 10 dell’avviso di selezione.
Quanto ai titoli, il prospetto allegato al bando illustra i titoli (e relativi punteggi) che la Commissione valuterà ai fini della graduatoria finale.
In chiusura ricordiamo come sempre ai Lettori di consultare il bando integrale del concorso per tutti i dettagli del caso.
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